Comunicazione ai datori di lavoro dei dati degli attestati di malattia. Modifiche al file XML
INPS – Messaggio n. 1773 del 5 giugno 2025
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiI proventi del codice della strada, contestati con l'autovelox, ma derivanti dall'art. 126 bis, ovvero relativi alle sanzioni amministrative amministrativa irrogate in conseguenza alla mancata comunicazione del nominativo, possono essere accertati nel capitolo dell'art 208 o devono essere accertati nel capitolo del 142?
L’articolo 208 del Codice della Strada prevede che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dallo stesso Codice accertate da funzionari, ufficiali ed agenti del comune sono devolute al comune stesso; in deroga a tale norma di carattere generale, l’articolo 142 di detto Codice dispone che i proventi delle sanzioni derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità attraverso l'impiego di apparecchi o sistemi di rilevamento specifici sono attribuiti, in misura pari al 50 per cento ciascuno, all'ente proprietario della strada e all'ente da cui dipende l'organo accertatore (comma 12-bis).
L’articolo 126, comma 2, del Codice suddetto (il quale prevede una specifica sanzione a carico del proprietario del veicolo o altro obbligato in solido per il caso di omessa comunicazione dei dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione in tutti i casi per i quali è prevista la perdite di punti della patente, e quindi non solo nel caso di violazione dei limiti di velocità) è uno dei tanti articoli del Codice che prevedono una sanzione pecuniaria; conseguentemente si ritiene che i proventi corrispondenti rientrino nella fattispecie di cui all’articolo 208, e non in quella prevista dall’articolo 142 del Codice della Strada, e ciò sia ai fini meramente contabili che per quanto concerne la spettanza ed i conseguenti vincoli di utilizzo.
18 ottobre 2023 Ennio Braccioni
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4828, sintomo n. 4874
INPS – Messaggio n. 1773 del 5 giugno 2025
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 3 giugno 2025
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
Corte Costituzionale – Sentenza 30 maggio 2025, n. 76 e comunicato stampa
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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