Conseguenze della nomina del Presidente del Consiglio Comunale avvenuta nei mesi successivi all'entrata in carica della nuova Amministrazione

I pareri ministeriali esprimono una posizione interpretativa che, per quanto autorevole, non fa giurisprudenza, ma costituisce solo orientamento per gli EELL.

Nel caso di specie, peraltro, si tratta di una posizione non accompagnata da alcun precedente giurisprudenziale.

In ogni caso, finché l'elezione non venga revocata, il Presidente eletto è in carica e gli atti allo stesso imputabili sono validi ed efficaci.

Pertanto, a fronte dell'attività svolta dal Presidente compete il pagamento dell'indennità prevista finchè risulti in carica, in quanto eventuale responsabilità sarebbe tutta da dimostrare - difficilmente, ad avviso dello scrivente - trattandosi di mero parere ministeriale e non di principio nomofilattico della giurisprudenza di legittimità, per cui sarebbe da escludere la colpa grave.

La mancata pubblicazione in G.U. non comporta alcuna conseguenza in ordine all'efficacia delle disposizioni statutarie atteso che l'art. 6 comma 5, Tuel, a tali fini esige solo la pubblicazione all'albo pretorio per trenta giorni consecutivi.

10 marzo 2025

Dott. Eugenio De Carlo

Parole chiave: nomina, Presidente Consiglio Comunale, mesi, successivi, Amministrazione

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