PNRR – Obbligo di segnalazione antiriciclaggio

Nota UIF alle amministrazioni. Necessario individuare un gestore delle informazioni

PNRR

L’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza comporta specifici obblighi di segnalazione antiriciclaggio da parte delle pubbliche amministrazioni locali, tra i principali soggetti chiamati a implementare gli interventi. Ciascuna p.a., anche a livello locale, è anzitutto tenuta a individuare il c.d. gestore, incaricato di vagliare le informazioni disponibili su ciascun intervento rientrante nel PNRR e di valutare l’eventuale ricorrenza di sospetti da comunicare alla UIF, l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia (UIF). Per quanto concerne le Amministrazioni centrali titolari di interventi che non abbiano ancora provveduto alla nomina del gestore, esso può essere individuato nell’ambito della funzione di controllo prevista ai fini del PNRR. Il gestore deve iscriversi al portale Infostat-UIF e utilizzare tale canale per le successive interlocuzioni con l’Unità. Deve essere garantita la tempestività delle comunicazioni, la massima riservatezza e la pronta ricostruibilità delle motivazioni delle decisioni assunte.
Lo mette nero su bianco la stessa UIF in una comunicazione diffusa l’11 aprile scorso e avente a oggetto “Prevenzione di fenomeni di criminalità finanziaria connessi al Covid-19 e al PNRR”. Al fine di agevolare l’individuazione dei dati e delle informazioni rilevanti, le pubbliche amministrazioni possono adottare, nel rispetto dei limiti delle risorse disponibili e dei vincoli di contabilità pubblica posti dall’ordinamento vigente, procedure di selezione automatica delle operazioni anomale basate su parametri quantitativi e qualitativi, in relazione alla complessità dell’attività svolta e alle proprie caratteristiche organizzative. Gli elementi di sospetto, spiega l’UIF, “sono valutati alla luce delle caratteristiche dei soggetti che si relazionano con le pubbliche amministrazioni”.
Ai fini dell’attuazione del PNRR, tra questi indicatori, particolare rilevanza hanno quelli per i settori appalti e contratti pubblici nonché finanziamenti pubblici. L’UIF richiama l’importanza di controlli tempestivi ed efficaci sulla c.d. documentazione antimafia. E ricorda che l’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza stabilisce l’obbligo di raccogliere alcune categorie di dati e richiede esplicitamente che in relazione ai destinatari dei fondi e agli appaltatori sia individuato il titolare effettivo come definito dalla disciplina antiriciclaggio. Ai fini degli accertamenti in materia di titolarità effettiva, in analogia a quanto previsto per i destinatari degli obblighi di adeguata verifica dei clienti (tipicamente: i professionisti), è opportuno che le pubbliche amministrazioni tengano conto della nozione e delle indicazioni contenute nel D.Lgs. 231/2007.

La Posta del Sindaco


Allegato: Comunicazione UIF, 11 aprile 2022: “Prevenzione di fenomeni di criminalità finanziaria connessi al Covid-19 e al PNRR”




Scritto il 30/05/2022 , da La Posta del Sindaco

News

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale