PNRR – Burocrazia alleggerita

Nella legge sulla concorrenza tre deleghe per semplificare i procedimenti

PNRR

Semplificazione e individuazione delle attività oggetto di procedimento di segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assenso nonché di quelle per le quali è necessario il titolo espresso o è sufficiente una comunicazione preventiva.
Riduzione del numero delle fasi procedimentali e delle amministrazioni coinvolte, anche eliminando e razionalizzando le competenze degli uffici, accorpando le funzioni per settori omogenei e individuando discipline e tempi uniformi per tipologie omogenee di procedimenti, anche prevedendo la possibilità di delegare un altro soggetto, persona fisica o libero professionista, a provvedere agli adempimenti presso la pubblica amministrazione.
Ridefinizione dei termini dei procedimenti amministrativi dimezzandone la durata. Tracciabilità digitale dei procedimenti. Sono solo alcune tra le molte indicazioni per lo snellimento della burocrazia contenute nel disegno di legge sulla concorrenza, approvato il 2 agosto scorso in via definitiva dal Senato.
La legge contiene tre deleghe in materia di semplificazioni delle procedure amministrative, nel solco delle riforme previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Eccole sintetizzate in una scheda del Ministero della pubblica amministrazione.

Semplificazione dei procedimenti amministrativi (art. 26)
Il Governo è delegato ad adottare, entro 24 mesi, uno più decreti legislativi per la ricognizione, la semplificazione e l’individuazione delle attività oggetto di procedimento di segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assenso, nonché quelle per cui è necessario il titolo espresso o è sufficiente una comunicazione preventiva. Con le norme attuative, dovranno essere eliminati gli adempimenti non necessari, anche modificando la disciplina delle attività private non soggette ad autorizzazione espressa, nel rispetto della normativa dell’Unione europea, e si dovrà prevedere il dimezzamento della durata dei procedimenti, monitorando i tempi e il livello di soddisfazione degli utenti. Tra i principi direttivi, è prevista anche l’introduzione di misure per consentire la tracciabilità digitale delle procedure, come già avviene per i pacchi postali, e per armonizzare la modulistica attraverso l’adozione di moduli unificati e standardizzati validi su tutto il territorio nazionale.

Semplificazioni in materia di rinnovabili (art. 26)
Sempre 12 i mesi previsti per l’adozione di uno o più decreti legislativi in materia di fonti energetiche rinnovabili, anche ai fini dell’adeguamento della normativa vigente al diritto dell’Unione europea, della sua razionalizzazione e semplificazione e della riduzione degli oneri regolatori a carico dei cittadini e delle imprese. Obiettivo: arrivare a una significativa riduzione e razionalizzazione delle disposizioni legislative e regolamentari in materia, per assicurare certezza del diritto e procedimenti più semplici.

Semplificazione dei controlli sulle imprese (art. 27)
Il Governo, si legge nella scheda, è delegato ad adottare, entro 24 mesi, uno o più decreti legislativi per rendere più chiaro, coerente e proporzionato il sistema dei controlli sulle attività economiche, evitando inutili duplicazioni e rigidità delle amministrazioni di settore. In particolare, la delega punta a tre obiettivi: eliminare gli adempimenti non necessari; favorire la programmazione dei controlli per evitare sovrapposizioni di competenze e ritardi che possano ostacolare il normale esercizio dell’attività di impresa; consentire l’accesso ai dati e allo scambio di informazioni da parte dei soggetti con funzioni di controllo, anche attraverso l’interoperabilità delle banche dati. Tra i criteri direttivi più rilevanti, c’è il principio “once only”: il divieto per le pubbliche amministrazioni, nell’ambito dei controlli sulle imprese, di richiedere la produzione di documenti e informazioni già in possesso della Pa.


All. ddl “concorrenza”: raffronto tra i testi approvati alla Camera e al Senato

La Posta del Sindaco

 

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Scritto il 05/08/2022 , da La Posta del Sindaco

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