PNRR – D.l. aiuti ter, raffica di novità per gli enti

Dall’incremento del contributo straordinario all’accelerazione delle pratiche per la gestione dei rifiuti

PNRR

Il contributo straordinario in favore di Regioni ed enti locali è ulteriormente incrementato di 200 milioni di euro complessivi, 160 in favore dei comuni e 40 in favore di città metropolitane e province. Per far fronte ai rincari energetici e agli effetti della pandemia, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato per il 2022 di 400 milioni di euro. Sono previsti ulteriori 100 milioni di euro per finanziare il contributo a copertura dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto del carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto locale e regionale su strada, lacuale, marittimo e ferroviario. Sono tra le novità per gli enti locali contenute nello schema di decreto legge contenente ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato il 16 settembre dal Consiglio dei ministri.

Rifiuti
Come spiega una nota di Palazzo Chigi, in merito all’attuazione del PNRR, sono accelerate le procedure autorizzatorie per la realizzazione di opere, impianti e infrastrutture individuati nel Programma nazionale per la gestione dei rifiuti, prevedendo appositi poteri sostitutivi in caso di inerzia da parte delle autorità competenti.

Osservatorio
Istituito anche l’Organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti e degli imballaggi. L’Organismo è composto da due rappresentanti del Ministero della transizione ecologica, di cui uno con funzioni di Presidente, due rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico, un rappresentante dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, un rappresentante dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, un rappresentante dell’Associazione nazionale dei comuni italiani. 

Colonnine
Sono perfezionate le procedure per l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici e sono definite le responsabilità attuative del progetto che prevede la realizzazione a Taranto di investimenti siderurgici legati all’idrogeno. 

Opere indifferibili
Estese le procedure per l’accesso al Fondo per l’avvio di opere indifferibili anche agli interventi di titolarità degli enti locali finanziati con le risorse del Piano Complementare al PNRR. Le risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici o per la concessione di contributi pubblici relativi agli interventi PNRR possono essere utilizzate dalle amministrazioni per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall’incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell’energia.

Invitalia
Invitalia S.p.A., per supportare le amministrazioni titolari degli interventi e per accelerarne la realizzazione, potrà promuovere specifici accordi quadro per l’affidamento dei servizi tecnici e dei lavori relativi agli interventi PNRR e a quelli dei cicli di programmazione nazionale e dell’Unione europea. 

Farmacie rurali
Finanziate con 28 milioni le farmacie rurali sussidiate che operano in Comuni, centri abitati o frazioni con popolazione non superiore a 3.000 abitanti, collocati al di fuori del perimetro delle aree interne. Ciò per completare il programma di consolidamento delle farmacie rurali sussidiate, attuativo del PNRR, Missione 5, Componente 3, Investimento 1, sub investimento 1.2.

Sanità
Come detto, allo scopo di contribuire ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e al perdurare degli effetti della pandemia, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato di 1.400 milioni di euro per l’anno 2022, di cui però 1.000 milioni di euro sono già stati assegnati con la legge 5 agosto 2022, n. 111.

Energia
Il Ministero dell’interno potrà utilizzare direttamente o affidare in concessione, in tutto o in parte, i beni demaniali o a qualunque titolo in uso al medesimo Ministero, per installare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, anche ricorrendo, per la copertura degli oneri, alle risorse del PNRR, Missione 2. Per queste finalità, il Viminale può costituire comunità energetiche rinnovabili nazionali con altre pubbliche amministrazioni centrali e locali, anche per impianti superiori a 1 MW ed in deroga ai requisiti di legge.


Allegati: Schema del DL Aiuti-ter


La Posta del Sindaco

 




Scritto il 22/09/2022 , da La Posta del Sindaco

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