Corsa degli enti locali agli avvisi, ma per le mense già mancano i fondi
PNRRScuole e Piano nazionale di ripresa e resilienza, corsa degli enti locali. Ma restano sacche di incertezza sul piano progettuale e finanziario. Se rispetto ai 216 nuovi edifici scolastici finanziabili col PNRR le richieste sono state 543, più del doppio, soltanto 444 sono state le palestre ammesse a finanziamento, a fronte di 2.859 richieste, mentre per le mense si è sfiorato l’en plein, con 1.088 richieste, per il cui finanziamento saranno tuttavia necessarie risorse aggiuntive. Sono alcuni dei dati che emergono dal XX Rapporto "Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola" presentato a Roma da Cittadinanzattiva.
Palestre
I comuni hanno presentato complessivamente 2.281 progetti, per palestre da ristrutturare o di nuova costruzione, e ne hanno visti finanziati 339, pari al 15%; analoga situazione, anche se con percentuali diverse, quella relativa alle richieste pervenute da province e città metropolitane, che hanno presentato complessivamente 280 progetti, dei quali ammessi al finanziamento 105, pari al 38%. Risultano escluse, dunque, l'85% delle richieste avanzate dalle amministrazioni. Le regioni con il numero più alto di interventi finanziati sono del Mezzogiorno: Campania (70), Sicilia (54), Basilicata (48), Calabria (42). “Colpisce la numerosità dei progetti presentati rispetto a quelli finanziati, in base alle risorse disponibili ed ai criteri previsti. Sono dati che sottolineano l'urgenza di colmare un gap relativo alla mancanza o inadeguatezza di strutture per lo sport e le attività motorie di cui tutti i tipi di scuola necessitano", osserva il rapporto di Cittadinanzattiva.
Nuove scuole
Per quanto riguarda le nuove scuole innovative e sostenibili, sono 216 quelle da finanziare con le risorse del PNRR. Un numero più elevato rispetto alle 195 inizialmente previste, grazie ad un aumento dei fondi che ha portato lo stanziamento da 800 milioni a un miliardo di euro; 189 sono le scuole che verranno costruite presso comuni, e 27 in aree provinciali. Anche in questo caso, di rilievo la numerosità dei progetti inviati (543), rispetto a quelli ammessi.
Mense
Sono pervenute 1.088 candidature, per un totale di richieste di finanziamento pari a 581.398.294,06 euro. L’avviso era rivolto esclusivamente ai comuni per le scuole di primo ciclo e alle province per i convitti, e sono 600 i primi interventi ammessi. Per consentire il raggiungimento del target previsto di mille mense, sarà necessario utilizzare un’ulteriore quota di risorse comunitarie del PNRR.
Le criticità
L’Osservatorio ne pone in evidenza diverse, chiedendo al (futuro) Governo di “dare risposte certe e rapide”. Tra questi spiccano l’impossibilità di poter intervenire sui criteri di scelta dei progetti del PNRR, in molti casi già vecchi, anche a causa del poco tempo a disposizione, e l’incertezza legata al sistema di governance di tali progetti e finanziamenti, proposti soprattutto in zone e da enti locali (ma anche da scuole, pensiamo ai fondi per la dispersione e a quelli per scuola 4.0), poco attrezzati, poco organizzati e preparati, con tempi stringenti e definiti, e con scarso coinvolgimento delle comunità locali nel condividere i progetti da presentare.
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