PNRR – “Isole verdi” si mette in marcia

Sono 142 i progetti selezionati dal Ministero della Transizione ecologica

PNRR

Sono 142 i progetti selezionati dal Ministero della Transizione ecologica per il programma “Isole verdi”. È stato così raggiunto il primo tassello della misura da 200 milioni di euro che permette a 19 piccole isole italiane di superare una serie di criticità, dalla mancanza di interconnessione con la terraferma allo scarso approvvigionamento idrico, fino al complesso processo di gestione dei rifiuti.
A questo scopo, si spiega su Italiadomani.gov.it, il Piano nazionale di ripresa e resilienza finanzia interventi volti a incentivare la mobilità sostenibile, a sostenere l’efficientamento idrico ed energetico, a potenziare la gestione del ciclo degli scarti urbani e a sviluppare fonti di energia rinnovabile. Per esempio, sono previsti impianti che producono energia dal moto delle onde, dalle biomasse (prevalentemente sfalci di vegetazione) e da fonte geotermica.
Tutti i progetti saranno completati entro giugno 2026. 

I progetti
Il programma, entra nello specifico una nota del Mite, è caratterizzato da un approccio "sistemico" che vede l'applicazione integrata di soluzioni innovative di tipo tecnologico, finanziario, regolatorio e comportamentale sui diversi settori d'intervento.  Complessivamente sono stati selezionati:

  • 30 progetti per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani;
  • 30 per incentivare la mobilità sostenibile;
  • 31 per la realizzazione o l’adeguamento degli impianti di produzione di acqua potabile, come i dissalatori o gli impianti di recupero delle acque piovane;
  • 16 per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici;
  • 35 per la costruzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile e per interventi sulle infrastrutture finalizzati a garantire la continuità e la sicurezza della rete elettrica.

Riparto risorse
Il 39% delle risorse disponibili finanzierà gli interventi per le rinnovabili, il 33% dell’investimento sarà destinato ai progetti di efficientamento idrico, il 10% a quelli di efficientamento energetico e il restante 18% sarà ripartito in uguale misura per sostenere gli interventi per la gestione dei rifiuti urbani e quelli per la mobilità sostenibile.


La Posta del Sindaco




Scritto il 19/10/2022 , da La Posta del Sindaco

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