PNRR - In dirittura la riforma del Codice appalti

Tra le novità, una revisione dei prezzi al verificarsi di eventi non prevedibili

PNRR

Sta per entrare in porto uno dei cardini del Piano nazionale di ripresa e resilienza: la riforma del Codice appalti.
Semplificazione di norme e procedure, rispetto per l'ambiente, stop ai massimi ribassi agendo sui costi dei lavoratori e della sicurezza e quindi attenzione al sociale, obbligo di revisione dei prezzi da parte delle stazioni appaltanti sono alcuni dei punti inseriti nella legge delega per la riforma approvata in Commissione Lavori pubblici del Senato e ora in aula dove il via libera è atteso per oggi 9 marzo in serata (il testo dovrà poi andare alla Camera ed essere varato definitivamente entro giugno). La riforma del codice degli appalti è, come detto, una delle tre riforme che il Governo si è impegnato a realizzare nel primo semestre di quest'anno, secondo la tabella di marcia del PNRR.
Vediamo in sintesi le principali novità introdotte in Commissione.

Caro bollette
La revisione dei prezzi negli appalti scatterà al verificarsi di eventi o situazioni oggettive di particolare rilevanza e non prevedibili al momento della formulazione dell'offerta.

Occhio di riguardo per le pmi
Si andrà a favorire la partecipazione di piccole e medie imprese, prevedendo la possibilità di procedere alla suddivisione degli appalti in lotti sulla base di criteri qualitativi o quantitativi.

Tutela dei lavoratori
Previsto lo scorporo dei costi di manodopera e della sicurezza dagli importi soggetti a ribasso d'asta.

Concessioni
Il nuovo Codice dovrà disciplinare le concessioni in essere alla data di entrata in vigore dei decreti attuativi della delega e non affidati con la formula della finanza di progetto, ovvero con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell'Unione europea, con specifico riguardo alle situazioni nelle quali sussiste l'obbligo, secondo criteri di gradualità e proporzionalità e tenendo conto delle dimensioni e dei caratteri del soggetto concessionario, dell'epoca di assegnazione della concessione, della sua durata, del suo oggetto e del suo valore economico, di affidare a terzi, mediante procedure di evidenza pubblica, parte dei contratti di lavori, servizi e forniture relativi alle medesime concessioni, garantendo la stabilità del personale impiegato e la salvaguardia delle professionalità.

Made in Italy nelle forniture pubbliche
Garantita la quota maggioritaria di prodotti italiani rispetto a quelli di altri Paesi.

Illecito professionale
Si individuano con precisione le cause per l'esclusione dai bandi.

Garanzie
Il sistema delle garanzie fideiussorie per la partecipazione ed esecuzione dei contratti pubblici sarà rivista con il nuovo Codice, individuando una disciplina omogenea per i settori ordinari e per i settori speciali.

Servizi sociali e mense
Prevista l'applicazione, negli affidamenti di servizi sociali e di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica, del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valorizzando altresì il criterio del prezzo o costo fisso attraverso la tipizzazione dei casi in cui le stazioni appaltanti possono ricorrervi.

Varianti in corso d’opera
La disciplina sarà rivista in relazione alla possibilità di modifica dei contratti durante la fase dell'esecuzione, ma sempre nei limiti previsti dall'ordinamento europeo.

Coinvolgimento del Consiglio di Stato
Qualora il Governo non intenda conformarsi ai pareri delle commissioni parlamentari, esso sarà chiamato nuovamente a trasmettere i testi alle Camere con le sue osservazioni per un ulteriore passaggio. Per quanto riguarda la stesura dei decreti attuativi, il Consiglio di Stato si avvarrà di magistrati del Tar, esperti esterni, avvocati e rappresentanti dell'Avvocatura generale dello Stato, a titolo gratuito.

Procedure negoziate
Disco rosso al sorteggio come metodo per invitare gli operatori alle procedure negoziate a meno che non ci siano "situazioni particolari e specificamente motivate".

La Posta del Sindaco
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All. DDL: Delega al Governo in materia di contratti pubblici (8 marzo 2022)

 

 

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Scritto il 09/03/2022 , da La Posta del Sindaco

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