MATERIALE WORKSHOP: LA GESTIONE CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI: IL RUOLO DI COORDINAMENTO DEL SEGRETARIO COMUNALE
Sintesi dell'intervento della Dott.ssa Elena Brunetto
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Puglia – Sentenza 23 luglio 2019, n. 489
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La Corte dei Conti - Puglio, con la sentenza n. 489 del 23 luglio 2019, ha indicato una serie di principi cui gli enti sono obbligati a seguire per poter corrispondere in modo legittimo la maggiorazione contrattuale, precisando i seguenti principi:
a) i compiti di amministrazione attiva spettano ai dirigenti e non possono essere loro sottratti se non in virtù di una norma primaria espressa;
b) l’attribuzione al segretario di funzioni dirigenziali può avvenire solo con atto formale del capo dell’Amministrazione e in ogni caso previo accertamento dell’assenza di adeguate figure professionali interne e solo in via temporanea;
c) solo in presenza delle sopra indicate condizioni al segretario possono essere attribuite funzioni dirigenziali ma, in simile prospettiva, è consentito riconoscergli esclusivamente, quale compenso ulteriore (in osservanza del principio di omnicomprensività della retribuzione), la maggiorazione dell’indennità di posizione entro il limite inderogabile del 50%;
d) anche in caso di conferimento delle funzioni di direttore generale, contrariamente alla situazione antecedente alla soppressione di tale figura (intervenuta nel 2010), quando per tale ruolo era possibile attribuire al segretario un’indennità ad hoc;
Secondo i giudici contabili, pertanto, solo nei limiti sopra tracciati può trovare corretta applicazione il principio costituzionale di “giusta ed adeguata retribuzione” di cui all’art. 36 Cost., confermato dall’art. 52 TUPI, ad eccezione del caso, positivamente normato, in cui eventuali incarichi aggiuntivi non siano compresi nei compiti e doveri di ufficio: trova difatti applicazione, in tale ipotesi, la disciplina dettata dall’art. 53 del TUPI che disciplina le modalità e i limiti attraverso cui possono essere conferiti incarichi ulteriori ai pubblici dipendenti anche da parte dell’amministrazione di appartenenza (comma 7), dietro autonomo corrispettivo.
Sintesi dell'intervento della Dott.ssa Elena Brunetto
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
INPS – 26 maggio 2025
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