Mancata certificazione di professionalità interne non porta sempre al danno erariale

MASSIMA

I giudici della Sezione III giurisdizionale di appello, della Corte dei Conti, con la sentenza n. 155 del 27 agosto 2019, contrariamente a quanto affermato dai principi consolidati della giurisprudenza contabile, nei quali è stabilito che l’ente, prima dell’affidamento di un incarico o consulenza esterna, è obbligato alla preventiva ricognizione delle professionalità interne dandone specifica certificazione nell’atto di conferimento dell’incarico esterno, ha  ritenuto esente da responsabilità i dirigenti per mancanza della colpa grave, in considerazione delle gravi carenze degli organici e delle professionalità richieste, ma soprattutto per l’immediata attivazione di concorsi pubblici per la provvista delle richieste professionalità.