Approfondimento di Enrica Daniela Lo Piccolo

Approfondimento di Enrica Daniela Lo Piccolo                                                                                 

APPALTI – GIURISPRUDENZA

In materia di legittima esclusione per la mancata presentazione di un documento nell’offerta tecnica

E. Daniela Lo Piccolo

Il Tar-Marche, Sezione I, con sentenza del 4 ottobre 2019, n.618 (nel file allegato), ha ammesso alle fasi successive della gara l’operatore economico illegittimamente escluso per non aver presentato un elaborato previsto individuato dalla  lex specialis a pena di inammissibilità, nell’offerta tecnica. La documentazione richiesta nel caso di specie riguardava i curriculum vitae dei soggetti individuati per la gestione delle elisuperfici. Tale documentazione, che per espressa previsione della lex specialis andavano presentati solo per via telematica , non sono stati trasmessi all’operatore economico. La mancata presentazione della documentazione è stata imputata al malfunzionamento  del sistema informatico utilizzato dalla stazione appaltante per la gestione della gara. Ciò sarebbe comprovato dal fatto che la documentazione in parola risulta creata e firmata digitalmente in data antecedente a quella di scadenza della presentazione delle offerte. Ed ancora, la documentazione in questione essendo inerente al possesso da parte del concorrente dei requisiti tecnici minimi previsti dalla normativa di settore, avrebbe dovuto essere inserita nella busta contenente la documentazione amministrativa; ciò avrebbe consentito alla stazione appaltante di ricorrere all’istituto del soccorso istruttorio e chiarire, in tale sede, se i due soggetti designati per la gestione delle elisuperfici fossero o meno in possesso dei requisiti richiesti. A tal riguardo, i giudici marchigiani hanno stabilito che le dichiarazioni riguardanti i requisiti minimi, non possono essere contenute nelle buste relative all’offerta tecnica e/o economica. Questo perché tali requisiti, per consolidata giurisprudenza, non possono essere in generale oggetto di valutazione, né la loro indicazione è compatibile con lo stile discorsivo che nella gran parte dei casi connota l’offerta tecnica; nel caso in esame, peraltro, la società ricorrente aveva comunque indicato, per i due soggetti individuati e designati per la gestione delle elisuperfici, i nominativi ed il possesso da parte degli stessi dei requisiti minimi previsti dal capitolato di appalto in un altro elaborato, quindi, è stato comunque raggiunto lo scopo previsto dal capitolato di appalto.

19 ottobre 2019