Consiglio di stato, Sezione II – Sentenza 24 ottobre 2019, n. 7246
Servizi Comunali Forniture e serviziMASSIMA
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7246 del 24 ottobre 2019, ha affermato che sussiste la responsabilità della Pubblica amministrazione per violazione dei canoni di correttezza e buona fede ex art. 1337 c.c. qualora, dopo aver ammesso a finanziamento un’iniziativa imprenditoriale inserendola nella relativa graduatoria per la fruizione delle risorse stanziate, solo a distanza di anni, in sede di rendicontazione dell’attività svolta, il soggetto pubblico rappresenti che questa non rientrava fra quelle ammissibili in base alla normativa europea di riferimento; in tale ipotesi, infatti, il carattere doveroso e vincolato per la P.A. dell’attività consistente nell’evitare l’indebita erogazione di risorse pubbliche, non esclude che per effetto della pregressa condotta della stessa Amministrazione possa essersi formato in capo al privato un ragionevole affidamento nella legittimità del riconoscimento dei contributi in proprio favore, tale da indurlo a portare avanti l’iniziativa imprenditoriale e a sostenere i relativi oneri nella legittima convinzione che gli stessi sarebbero stati coperti dalle risorse pubbliche
Risposta dell'Avv. Simonetta Cipriani
ANAC – 8 maggio 2025 (Comunicato del Presidente, approvato dal Consiglio del 30 aprile 2025)
ANAC – 8 maggio 2025 (Delibera n. 164 del 2 aprile 2025)
ANAC – 8 maggio 2025 (delibera n.160 approvata dal Consiglio del 16 aprile 2025)
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