Video pillole - L'esenzione Imu per immobili occupati abusivamente è retroattiva
Presentata dall'Avvocato Lorella Martini
Risposta al quesito del dott. Nicola Forte
QuesitiUn soggetto a cui sono deceduti entrambi i genitori ed in qualità di erede che risiede in uno degli alloggi di cui "deterrà" il possesso di una quota parte pari al 25% desumibile dalla successione legittima non ancora effettuata, può usufruire dell'esenzione per abitazione principale per la propria quota di futuro possesso?
Presumibilmente il quesito fa riferimento al diritto di abitazione spettante, però, al coniuge superstite ai sensi dell’art. 540 del codice civile. Invece, più correttamente, sulla base degli elementi risultanti dal quesito sussistono le condizioni per ritenere, secondo quanto previsto da altre disposizioni, che il “possessore” sia esonerato dall’obbligo di pagamento dell’IMU. In buona sostanza, se l’erede/chiamato risiede anagraficamente presso l’immobile caduto in successione e lo utilizza come abitazione principale, non è tenuto al pagamento dell’IMU.
E’ invece più complesso il problema relativo all’individuazione del soggetto tenuto pagare l’imposta nel periodo compreso tra l’apertura della successione, avvenuta all’atto della morte, e l’effettiva accettazione del chiamato all’eredità. Si tenga però presente che, sulla base dei dati desumibili dal quesito, sembra di comprendere che il soggetto interessato sia in possesso del bene e quindi risulterà difficile sostenere che l’accettazione di fatto non sia già avvenuta. La Corte di Cassazione ha precisato, con la sentenza del 14 febbraio 2019, n. 4456 che il possesso dei beni ereditari previsto dall’art. 485 c.c. per l’acquisto della qualità di erede puro e semplice non deve necessariamente riferirsi all’intera eredità, essendo sufficiente il possesso di un solo bene con la consapevolezza della sua provenienza. Nel caso del quesito, se il chiamato abita/possiede il bene è teoricamente soggetto passivo ai fini IMU, ma se sussistono le predette condizioni che ne consentono l’esonero, il tributo non deve essere versato.
15 gennaio 2020 Nicola Forte
Presentata dall'Avvocato Lorella Martini
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Corte di Cassazione - ordinanza n. 10394/2025
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Decreto 22 aprile 2025
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