Premesso che l’art. 11 del DPR 487/1994 dispone l’incompatibilità ai sensi degli artt. 51 e 52 cpc e che tra le cause previste dalle citate disposizioni vi è la seguente : “se egli stesso o la moglie e' parente fino al quarto grado o legato da vincoli di affiliazione, o e' convivente o commensale abituale di una delle parti o di alcuno dei difensori”;
che i rapporti di parentela e di affinità fino al quarto grado sono i seguenti :
Parenti di primo grado
- Figli e genitori (linea retta)
Parenti di secondo grado
- Fratelli e sorelle; linea collaterale: sorella, padre (che non si conta), sorella.
- Nipoti e nonni; linea retta: nipote, padre, nonno (che non si conta).
Parenti di terzo grado:
- Nipote e zio; linea collaterale: nipote, padre, nonno (che non si conta - zio).
- Bisnipote e bisnonno; linea retta: bisnipote, padre, nonno, bisnonno (che non si conta).
Parenti di quarto grado:
- Cugini; linea collaterale: cugino, zio, nonno (che non si conta), zio, cugino.
Affini di primo grado
- Suocero e genero (in quanto la moglie è parente di primo grado con il proprio padre), suocero e nuora
Affini di secondo grado
- marito e fratello della moglie (in quanto la moglie è parente di secondo grado con il proprio fratello), moglie e sorella del marito etc..
Affini di terzo grado
- zio del marito rispetto alla moglie (lo zio è parente di terzo grado rispetto al marito-nipote), zia della moglie rispetto al marito ecc..
Affini di quarto grado
- cugino del marito rispetto alla moglie (i cugini sono, fra di loro, parenti di quarto grado).
Tanto premesso, si ritiene che nella fattispecie non sussista incompatibilità per rapporti di parentela e di affinità (peraltro, la normativa si riferisce letteralmente alla sola parentela) rispetto alle situazioni indicate nel quesito. In particolare, esclusa ogni parentela, si esclude anche ogni ipotesi di affinità anzidetta in quanto il genero del marito della componente appartiene ad una ulteriore e diversa linea (cioè appartiene ad altra famiglia) rispetto a quella di affinità che lega il marito alla moglie-componente (in quanto il genero è “acquisito” da altra famiglia alla linea della famiglia del marito legata da vincolo di affinità alla moglie).
17 gennaio 2020 Eugenio De Carlo