Approfondimento di Alfonso Pisani

Gli strumenti CONSIP fino alla legge di bilancio 2020 e gli obblighi d’uso facciamo chiarezza (seconda parte)

Servizi Comunali Gare
di Pisani Alfonso
30 Gennaio 2020

Approfondimento di Alfonso Pisani                                                                                                 

Gli strumenti CONSIP fino alla legge di bilancio 2020 e gli obblighi d’uso facciamo chiarezza (seconda parte)

Alfonso Pisani[i]

 Nel precedente articolo abbiamo richiamato la normativa della Finanziaria 2000 ed abbiamo precisato la definizione di convenzione. Nel presente cominceremo ad andare in maggiore dettaglio sui concetti di centrale di committenza, soggetti aggregatori e obblighi di uso delle convenzioni Consip.

Il codice dei contratti fornisce una definizione di centrali di committenza e di attività di committenza ausiliarie che potremmo riassumere nell’infografica che segue: 

Nella sostanza una centrale di committenza (Consip in primis) può: 

  1. Acquistare forniture e servizi per una stazione appaltante aggiudicando appalti o accordi quadro
  2. Fornire attività di committenza ausiliarie che consistono in:
    1. Fornire infrastrutture e strumenti tecnici ad uso delle Stazioni Appaltanti per aggiudicare appalti o accordi quadro
    2. Preparare o gestire le procedure di appalto per le Stazioni Appaltanti
       
      Nel precedente articolo abbiamo visto come l’articolo 26 della legge 488/1999 (finanziaria 2000) introduceva il concetto di convenzione con una centrale di committenza nell’ambito di quello che sarebbe stato il programma di razionalizzazione degli acquisti del ME. Nella finanziaria 2001 legge 388/2000 l’incarico di stipulare le Convenzioni veniva attribuito a Consip (art. 58 comma 1):
       
      Art. 58.
       
                               (Consumi intermedi)       
      1. Ai sensi di quanto previsto dall'articolo  26,  comma  3,  della  legge 23 dicembre 1999, n.  488,  per  pubbliche  amministrazioni  si  intendono quelle definite dall'articolo 1 del decreto  legislativo  3  febbraio 1993, n. 29. Le convenzioni di cui  al  citato  articolo  26  sono stipulate  dalla  Concessionaria  servizi  informatici  pubblici  (CONSIP) Spa, per conto del Ministero  del  tesoro,  del  bilancio  e  della   programmazione   economica,   ovvero   di   altre   pubbliche  amministrazioni di cui al presente comma, e devono indicare, anche al  fine  di  tutelare  il   principio   della   libera   concorrenza   e  dell'apertura dei mercati, i limiti massimi dei beni  e  dei  servizi  espressi in termini di quantita'. Le  predette  convenzioni  indicano  altresi' il loro periodo di efficacia. 
       
       
      Le Convenzioni diventano, quindi uno strumento semplificativo importante all’interno del suddetto programma di cui si riporta la pagina principale nel sito Acquisti in Rete con un’infografica che ne definisce il processo:
       
      E’ appena il caso di formalizzare il concetto di soggetto aggregatore, ovvero particolari centrali di committenza alle quali le PA devono rivolgersi per determinate categorie merceologiche ed al superamento di particolari soglie (art. 9 c. 3 DL 66/2014). Il tutto è sintetizzato in questa particolare infografica: 

       
      Ogni anno sono individuate in un DPCM del MEF le categorie di beni e servizi e le relative soglie per i quali vi è l’obbligo di rivolgersi ai soggetti aggregatori.
      Consip è un particolare soggetto aggregatore.
       
      Il DPCM è prodotto dal Presidente del Consiglio di concerto con il MEF entro il 31/12 di ogni anno ed è possibile ricercarlo in google con le chiavi «dpcm categorie merceologiche 2018» (per il 2018)
       
      Presso il sito acquisti in rete del MEF è disponibile una sezione per reperire i soggetti aggregatori (suddiviso per regioni):
       

      Nel prossimo articolo vedremo in dettaglio gli obblighi per gli enti centrali e locali di ricorrere alle Convenzioni Consip o a Centrali regionali di committenza.
       
      26 gennaio 2020
 

[i] Alfonso Pisani - Responsabile Innovazione Tecnologica e Gestione Documentale Presso la Provincia di Salerno e formatore esperto nei temi dell’amministrazione digitale e dell’egov

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