Revisione delle reti stradali relative alle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 novembre 2019

Servizi Comunali Codice della strada Trasporti e viabilità

30 Gennaio 2020

Revisione delle reti stradali relative alle  Regioni  Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 novembre 2019

Revisione delle reti stradali relative alle  Regioni  Emilia-Romagna,

Lombardia, Toscana e Veneto. (20A00500)

(GU n.22 del 28-1-2020)

 

                            IL PRESIDENTE

                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 

  Visto il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285,  e  successive

modificazioni, recante nuovo codice della strada;

  Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni  ed

integrazioni, recante  delega  al  Governo  per  il  conferimento  di

funzioni e compiti alle regioni e agli enti locali,  per  la  riforma

della   pubblica   amministrazione   e   per    la    semplificazione

amministrativa;

  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  112,  recante

conferimento di funzioni e compiti amministrativi  dello  Stato  alle

regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo  I  della  citata

legge 15 marzo del 1997, n. 59, e in particolare, l'art.  98  recante

funzioni mantenute allo Stato, l'art. 99 recante  funzioni  conferite

alle regioni e agli enti locali e l'art.  101  recante  trasferimento

delle  strade  non  comprese  nella  rete  autostradale  e   stradale

nazionale;

  Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, e  successive

modificazioni,  recante  individuazione  della  rete  autostradale  e

stradale nazionale, a  norma  dell'art.  98,  comma  2,  del  decreto

legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ed in  particolare  l'art.  1-bis,

comma 1,  nel  quale  e'  previsto  che  alle  modifiche  della  rete

autostradale e stradale di interesse nazionale esistente, individuata

ai sensi del medesimo decreto, si provvede, su iniziativa dello Stato

o delle regioni interessate, con decreto del Presidente del Consiglio

dei ministri, su proposta del Ministro  delle  infrastrutture  e  dei

trasporti, sentito il  Consiglio  superiore  dei  lavori  pubblici  e

previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra  lo

Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e  di  Bolzano  di

cui all'art. 2 del  decreto  legislativo  28  agosto  1997,  n.  281,

sentite le Commissioni parlamentari competenti per materia;

  Visto  altresi',  l'art.  1-bis,  comma  2,  del   citato   decreto

legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, nel quale  e'  previsto  che  le

modifiche di cui al comma 1  del  medesimo  articolo  consistono  nel

trasferimento   tra   Stato   e   regioni   e    nella    conseguente

riclassificazione di intere strade o di singoli tronchi;

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre  1992,

n. 495, recante il regolamento di  esecuzione  e  di  attuazione  del

nuovo codice della strada;

  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21

febbraio 2000,  recante  individuazione  e  trasferimento,  ai  sensi

dell'art. 101, comma 1, del decreto legislativo  31  marzo  1998,  n.

112, delle strade non comprese nella  rete  stradale  e  autostradale

nazionale;

  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  12

ottobre  2000,  recante  individuazione  dei  beni  e  delle  risorse

finanziarie, umane, strumentali ed organizzative da  trasferire  alle

regioni ed agli enti locali per  l'esercizio  delle  funzioni  e  dei

compiti amministrativi di cui agli articoli  99  e  101  del  decreto

legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di viabilita';

  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  13

novembre 2000, recante criteri di ripartizione e la ripartizione  tra

le regioni e gli enti  locali  delle  risorse  finanziarie,  umane  e

strumentali per l'esercizio  delle  funzioni  conferite  dal  decreto

legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di viabilita';

  Visti i decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  22

dicembre 2000 relativi al trasferimento alle Regioni  Emilia-Romagna,

Lombardia, Piemonte, Toscana  e  Veneto  e  agli  enti  locali  delle

regioni medesime recanti il trasferimento dei beni  e  delle  risorse

finanziarie, umane, strumentali e organizzative per l'esercizio delle

funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

  Visti i decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21

settembre 2001, 23 novembre 2004, 21 giugno 2005, 2 febbraio 2006, 16

dicembre 2008, 8 luglio 2010, 13 giugno 2017 e 20 febbraio 2018,  con

i quali sono state modificate sia le tabelle di individuazione  della

rete autostradale e stradale di interesse nazionale di cui al decreto

legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, che le tabelle delle strade  non

comprese nella rete stradale  e  autostradale  nazionale  di  cui  al

decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 febbraio 2000;

  Visti i  decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  2

febbraio 2006, 14 febbraio 2007 e 5 novembre 2010, con cui sono state

rideterminate le risorse da attribuire, rispettivamente, dallo  Stato

alle Regioni Abruzzo, Campania, Liguria, Marche, Puglia  e  Umbria  a

seguito delle modifiche intervenute nella classificazione della  rete

stradale di interesse nazionale e di quella di interesse regionale  a

seguito dell'emanazione dei sopracitati decreti  del  Presidente  del

Consiglio dei ministri 23 novembre 2004, 21 giugno 2005,  2  febbraio

2006 e 16 dicembre 2008;

  Viste le note prot. n. 245 del 13 gennaio 2017  e  n.  3187  dell'8

marzo 2019, con le quali  la  Direzione  generale  per  le  strade  e

autostrade e per la vigilanza e  la  sicurezza  nelle  infrastrutture

stradali del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha

richiesto al Consiglio superiore dei lavori pubblici il parere di cui

all'art. 1-bis, comma 1, del decreto legislativo 29 ottobre 1999,  n.

461;

  Vista la nota del Ministero delle infrastrutture e trasporti  prot.

n. 37090 del 5 novembre 2018, concernente  la  revisione  della  rete

stradale di interesse nazionale, che prevede la riclassificazione  di

strade ex statali e provinciali e la contemporanea  declassificazione

di strade da trasferire alle regioni, ricadenti nelle Regioni  Emilia

Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto;

  Visto il parere favorevole della Citta'  Metropolitana  di  Venezia

sull'intesa in Conferenza unificata nella seduta 15 novembre 2018  in

merito alla proposta di revisione della rete  stradale  di  interesse

nazionale  e  regionale  ricadente  nelle  regioni  Emilia   Romagna,

Lombardia, Toscana e Veneto;

  Considerata l'esigenza di procedere ad  una  revisione  complessiva

della rete stradale di interesse nazionale, che, sulla base di quanto

rilevato  dal  Ministero  delle  infrastrutture  e   dei   trasporti,

individui quale parte della rete nazionale  gestita  da  Anas  S.p.a.

debba essere trasferita alle Regioni;

  Visti i pareri del  Consiglio  superiore  dei  lavori  pubblici  n.

5/2017 e n. 19/2019, resi rispettivamente nelle adunanze del 31 marzo

2017 e del 18 aprile 2019;

  Acquisita l'intesa in Conferenza  unificata  nella  seduta  del  15

novembre 2018, rep. atti n. 121/CU;

  Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni  della  Camera  dei

deputati e del Senato della Repubblica;

  Sulla proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

 

                              Decreta:

 

                               Art. 1

 

  1. Le tabelle di individuazione della rete  stradale  di  interesse

nazionale relative alle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana  e

Veneto allegate al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461,  sono

sostituite da quelle di cui agli allegati A, B, C  e  D  al  presente

decreto.

  2. Le tabelle di individuazione  della  rete  stradale  d'interesse

regionale relativa alle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana  e

Veneto, allegate al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri

21 febbraio 2000, come modificate  dal  decreto  del  Presidente  del

Consiglio dei ministri 21 settembre 2001 e dal decreto del Presidente

del Consiglio dei ministri 20 febbraio 2018 sono sostituite da quella

di cui agli allegati E, F, G e H al presente decreto.

  3. Le  integrazioni  alle  tabelle  di  individuazione  della  rete

stradale di interesse nazionale, di cui al comma 1 e le  integrazioni

alle tabelle di  individuazione  della  rete  stradale  di  interesse

regionale, di cui al comma 2, sono  evidenziate  nelle  tabelle  1.a,

1.b; 2.a; 3.a; 4.a, 4.b; allegate al presente decreto.

  4. Ai sensi dell'art. 4, comma 4, del decreto del Presidente  della

Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, restano di proprieta' dei comuni

i tratti delle strade aventi le caratteristiche di  cui  all'art.  2,

comma 2, lettera d), e) ed f),  del  decreto  legislativo  30  aprile

1992,  n.  285,  e  successive   modifiche   ed   integrazioni,   che

attraversano i centri abitati con popolazione superiore ai  diecimila

abitanti.

  5. Eventuali rettifiche ai dati contenuti nelle tabelle allegate al

presente  decreto  possono   essere   apportate   d'intesa   fra   le

amministrazioni interessate, in sede di  redazione  e  sottoscrizione

dei  verbali  di  consegna  previsti  dall'art.  2  del  decreto  del

Presidente  del  Consiglio  dei  ministri   21   febbraio   2000.   A

completamento  delle  operazioni  di  consegna  il  Ministero   delle

infrastrutture e dei trasporti provvede, a seguito della trasmissione

da parte  dell'Anas  S.p.a.  dei  relativi  verbali  unitamente  alle

tabelle aggiornate, alla ricognizione delle rettifiche  eventualmente

resesi necessarie e, con decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei

ministri, si provvede alla ripubblicazione delle tabelle.

                               Art. 2

 

  1. Per l'esercizio delle funzioni conferite con il presente decreto

si provvede con i criteri  e  modalita'  delineati  dall'art.  6  del

decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  12  ottobre  2000

recante individuazione dei beni e delle risorse  finanziarie,  umane,

strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni ed agli  enti

locali per l'esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi di

cui agli articoli 99 e 101 del decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.

112, in materia di viabilita'.

                               Art. 3

 

  1.  L'operativita'  del  trasferimento  per  i  tratti  di   strade

riclassificati e' subordinata alla  redazione  e  sottoscrizione  dei

verbali di consegna.

                               Art. 4

 

  1. Ferma restando l'attuazione del trasferimento  delle  strade  di

cui all'art. 1, commi 1 e  2,  resta  di  competenza  della  stazione

appaltante  l'ultimazione  dei  lavori  per  i  quali  alla  data  di

pubblicazione del presente provvedimento,  sia  stato  pubblicato  il

bando di gara per la realizzazione ovvero lavori per i  quali,  entro

il 31 ottobre 2018, sia stata definita la progettazione e autorizzata

la pubblicazione del bando di gara. Resta altresi' di competenza ed a

carico della medesima stazione appaltante il  contenzioso  instaurato

per  fatti  ed  atti  antecedenti  alla  scadenza   di   cui   sopra,

relativamente ai beni trasferiti.

                               Art. 5

 

  1. Come  stabilito  dall'Allegato  B  «Prestazione  dei  servizi  e

corrispettivi», capitolo V, punto  a)  «Modalita'  di  riconoscimento

delle risorse/ corrispettivo», del contratto di programma  2016-2020,

in  funzione  dell'incremento  della  rete  stradale   di   interesse

nazionale che  verra'  gestita  dalla  societa'  concessionaria  Anas

S.p.a., conseguente ai trasferimenti delle strade di cui al  presente

decreto, l'importo del corrispettivo previsto dal citato contratto di

programma 2016-2020 verra' adeguato ai sensi dell'art 6, commi 6 e  7

del contratto stesso, la cui definizione da parte del Ministero delle

infrastrutture e  dei  trasporti  verra'  operata  sulla  base  della

quantificazione  dei  costi  incrementali  sostenuti  dalla  Societa'

concessionaria sulla base della contabilita' analitica.

 

    Roma, 21 novembre 2019

 

                                                 Il Presidente       

                                           del Consiglio dei ministri

                                                     Conte           

Il Ministro delle infrastrutture

        e dei trasporti         

           De Micheli           

 

Registrato alla Corte dei conti il 20 dicembre 2019

Ufficio  controllo  atti  Presidenza  del  Consiglio  dei   ministri,

Ministeri della giustizia e degli affari esteri e della  cooperazione

internazionale, reg.ne succ. n. 2424

 

                              Tabella A

      Individuazione della rete stradale di interesse nazionale

 

                       Regione Emilia Romagna 

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

 

                              Tabella B

      Individuazione della rete stradale di interesse nazionale

 

                          Regione Lombardia

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

 

                              Tabella C

      Individuazione della rete stradale di interesse nazionale

 

                           Regione Toscana

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

 

                              Tabella D

      Individuazione della rete stradale di interesse nazionale

 

                           Regione Veneto

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella E

      Individuazione della rete stradale di interesse regionale

 

                       Regione Emilia Romagna

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella F

      Individuazione della rete stradale di interesse regionale

 

                          Regione Lombardia

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

 

                              Tabella G

      Individuazione della rete stradale di interesse regionale

 

                           Regione Toscana

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

                              Tabella H

      Individuazione della rete stradale di interesse regionale

 

                           Regione Veneto

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 1.a

          REGIONE EMILIA ROMAGNA - STRADE DA RICLASSIFICARE

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 1.b

        REGIONE EMILIA ROMAGNA - STRADE STATALI DA TRASFERIRE

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 2.a

            REGIONE LOMBARDIA - STRADE DA RICLASSIFICARE

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 3.a

             REGIONE TOSCANA - STRADE DA RICLASSIFICARE

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 4.a

              REGIONE VENETO - STRADE DA RICLASSIFICARE

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

                             Tabella 4.b

            REGIONE VENETO - STRADE STATALI DA TRASFERIRE

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 

 

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