Applicabilità, termine e decorrenza azione risarcitoria per danno cagionato dall’illegittimo esercizio del potere di revoca di un provvedimento amministrativo ampliativo
Consiglio di Stato, Sezione III - Sentenza 8 maggio 2025, n. 3914
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 27 gennaio 2020, n. 681
Servizi Comunali Forniture e serviziMASSIMA
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 681 del 27 gennaio 2020, ha affermato che l'affidamento in house di servizi è illegittimo nel caso in cui non ci sia convenienza economica rispetto alla esternalizzazione dello stesso; l'in house providing riveste infatti carattere eccezionale rispetto all'ordinaria modalità di scelta del contraente ed è possibile solo qualora sussista per l'amministrazione una reale convenienza rispetto alle condizioni economiche offerte dal mercato. In questo senso, anche l'art. 192, c. 2, del d.lgs. n. 50 del 2016 dispone che "ai fini dell'affidamento in house di un contratto avente ad oggetto servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza, le stazioni appaltanti effettuano preventivamente la valutazione sulla congruità economica dell'offerta dei soggetti in house, avuto riguardo all'oggetto ed al valore della prestazione, dando atto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle ragioni del mancato ricorso al mercato, nonché dei benefici per la collettività della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche".
Consiglio di Stato, Sezione III - Sentenza 8 maggio 2025, n. 3914
Risposta dell'Avv. Simonetta Cipriani
ANAC – 8 maggio 2025 (Comunicato del Presidente, approvato dal Consiglio del 30 aprile 2025)
ANAC – 8 maggio 2025 (Delibera n. 164 del 2 aprile 2025)
ANAC – 8 maggio 2025 (delibera n.160 approvata dal Consiglio del 16 aprile 2025)
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