Approfondimento sulle modifiche al Codice dei Contratti previste dal “Dl Infrastrutture”
ANCI – 29 maggio 2025
Reddito di cittadinanza, al via i Progetti Utili alla Collettività (PUC)
Servizi Comunali Lotta alla povertà e inclusione sociale Oneri assicurativi, assistenziali e previdenzialiApprofondimento di Amedeo Di Filippo
Reddito di cittadinanza, al via i Progetti Utili alla Collettività (PUC)
Amedeo Di Filippo
Dal 22 febbraio è attiva sulla Piattaforma GePI la funzione che consente ai Comuni di caricare i PUC attivati e l'elenco dei beneficiari Rdc per i quali deve essere aperta la copertura assicurativa. Il Ministero del lavoro ha messo a disposizione un utile manuale contenente spunti per la progettazione e le esperienze nei Comuni italiani.
L’assicurazione
Con la pubblicazione in Gazzetta dell'8 gennaio del D.M. 22 ottobre 2019 sono state definite le forme, le caratteristiche e modalità di attuazione dei PUC. Col D.M. del 14 gennaio 2020 è stata approvata la Determina INAIL n. 3/2020 (file allegato) che stabilisce il premio speciale unitario per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei soggetti impegnati nei PUC. È qui previsto un premio speciale unitario giornaliero stabilito, per l’anno 2019, nella misura pari a euro 0,90, comprensivo dell’addizionale pari all’1% ex art. 181 del DPR n. 1124/1965.
Il premio è dovuto per ciascun soggetto impegnato nel PUC, in funzione delle giornate in cui è stato impegnato. La copertura assicurativa garantisce, in caso di infortunio o malattia professionale, tutte le prestazioni erogate dall’INAIL a legislazione vigente. Sono soggetti all’assicurazione i beneficiari del Rdc impegnati nei PUC, i beneficiari la cui partecipazione è facoltativa, le persone non beneficiarie del Rdc ma comunque in condizioni di povertà.
Spetta al Comune titolare del PUC attivare la copertura assicurativa per i soggetti percettori del Rdc e per quelli che possono aderire volontariamente, direttamente tramite la piattaforma GePI entro il giorno prima dell’inizio delle attività. La cessazione dal PUC è comunicata entro il giorno successivo dalla data di fine partecipazione.
Il Ministero del lavoro verifica che il codice fiscale inserito dal Comune corrisponda ad uno dei codici fiscali ricompresi nella platea dei beneficiari del Rdc comunicati dall’INPS e trasmette all’INAIL, in cooperazione applicativa, i dati relativi ai progetti e ai beneficiari ricompresi nella platea trasmessa dall’INPS.
Il Comune inoltre comunica attraverso la piattaforma GePI entro il 30 del mese successivo al termine di ciascun trimestre dell’anno il numero delle giornate di effettiva attività prestata da parte dei soggetti inseriti nel PUC. Il Ministero del lavoro trasmette all’INAIL entro il 30 del mese successivo alla predetta comunicazione il numero delle giornate indicate dal Comune.
All’onere per la copertura assicurativa dei soggetti impegnati nell’ambito dei PUC si provvede con l’utilizzo delle risorse della quota del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e col concorso delle risorse afferenti al PON Inclusione.
I PUC
“Progetti utili alla collettività (PUC): spunti per la progettazione - Esperienze nei Comuni italiani” (file allegato) è il titolo della pubblicazione curata da un team composto dal Ministero del lavoro, dall’ANCI e dalla Banca Mondiale che contiene una raccolta di esperienze e buone prassi già realizzate o in corso di realizzazione su tutto il territorio nazionale, attraverso forme di volontariato, cittadinanza attiva, lavoro protetto e altro, attuate nei Comuni anche con l’apporto di enti pubblici e soggetti del Terzo Settore, assimilabili per uno o più aspetti ai principi cardine dei PUC. Il volume offre inoltre materiale di supporto, a titolo esemplificativo, per accompagnare la progettazione dei PUC, sia nella fase di ideazione che in quella di sviluppo e attuazione.
I progetti inseriti nella raccolta sono organizzati per titolarità, a seconda che siano dei Comuni, dei Comuni con la partecipazione di altri soggetti o a titolarità del Terzo Settore o di altri soggetti; in tabelle, riportanti il nome del soggetto titolare, il nome del progetto e le informazioni più affini a quelle richieste per la strutturazione di un PUC; per i sei ambiti di intervento previsti dal D.L. n. 4/2019 (culturale; artistico; tutela beni comuni; formativo; ambientale; sociale; progetti che includono tutti gli ambiti sopracitati).
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