La commissione di reati nell’ambito dell’espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti urbani
Il reato di appropriazione indebita e quello di peculato
Tar Puglia - Lecce, Sezione III - Sentenza 13 marzo 2020, n. 326
Servizi Comunali Concessioni Forniture e serviziMASSIMA
Il Tar Puglia - Lecce, con la sentenza n. 326 del 13 marzo 2020, ha affermato che, relativamente all’impugnato provvedimento di affidamento diretto, sia tutto incentrato sulla esecuzione di una prestazione di facere che ha i connotati di servizio pubblico. Ciò è comprovato dalla circostanza che il provvedimento pone l’accento sull’esigenza di assicurare la fornitura di bevande agli spettatori (e quindi in occasione degli eventi sportivi) anche nell’ottica di prevenire malori che richiederebbero l’intervento d’urgenza di personale sanitario. L’erogazione del servizio appare, quindi, connessa alla soddisfazione di un interesse pubblico ed assume i connotati della indismissibilità. Ne è riprova il fatto che la Pubblica Amministrazione abbia imposto al concessionario di assicurare “quantomeno” la fornitura di acqua (che diviene il nucleo doveroso ed inderogabile della prestazione richiesta a titolo di servizio pubblico)”. in rilievo la concessione di un servizio pubblico di ristorazione, con conseguente assoggettamento alla disciplina di cui agli artt. 164 e ss. del D. Lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.
Il reato di appropriazione indebita e quello di peculato
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Marco Massavelli
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
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