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Covid-19, Vigili del Fuoco e Albo dei segretari in soccorso dei Comuni
Servizi Comunali Provvedimenti conseguenti a calamità naturali Tutela salute pubblicaApprofondimento di Amedeo Di Filippo
Covid-19, Vigili del Fuoco e Albo dei segretari in soccorso dei Comuni
Amedeo Di Filippo
Nella triste contabilità delle misure adottate per far fronte all’’imperversare dell’emergenza Covid-19, è giusto registrare due buone notizie per i Comuni. La prima viene dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che scrive alle Direzioni Regionali e Interregionali e ai Comandi territoriali per raccomandare di fornire supporto ai Comuni nell’ambito delle attività di protezione civile. La seconda viene dall’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali, che interpreta la Direttiva della Funzione Pubblica n. 2/2020 rilevando che non discende un divieto assoluto di affidare incarichi di scavalco presso sedi di segreteria territorialmente diverse rispetto a quella di titolarità.
Il supprto dei Vigili del Fuoco
Con la breve nota prot. 6339 del 20 marzo il Capo Dipartimento prende a cuore le esigenze rappresentate dai Sindaci attraverso l’ANCI, impegnando i Comandi a supportare i Comuni “con l’impiego di tutte le sedi permanenti e volontarie articolate sul territorio, anche attraverso le Prefetture”. Fatte salve le superiori impellenze emergenziali, le esigenze da soddisfare sono correlate alle problematiche di protezione civile, anche in collegamento con i C.O.C.; all’assistenza al montaggio di materiale logistico di protezione civile, anche a supporto delle strutture ospedaliere; alla igienizzazione di locali pubblici o aree esterne; al supporto e all’assistenza alla popolazione per trasporto di medicinali o altro materiale urgente; al supporto alla gestione di persone senza dimora.
La nota non contiene dettagli circa le modalità con cui i Comandi territoriali possano mettersi a disposizione dei Sindaci né quanto tempo, quali servizi e strumentazioni possano mettere a disposizione. È però chiaro che l’occasione è di tutto interesse, non solo per i Comuni di minori dimensioni demigrafiche, tenuto conto del grande impegno di queste settimane, per cui conviene mettersi subito in contatto con i responsabili territoriali al fine di comprendere come possa svilupparsi la collaborazione.
Le reggenze/supplenze a scavalco dei segretari
L’Albo dei segretari risponde a numerose sollecitazioni circa le modalità di applicazione, nel caso di reggenze a scavalco delle sedi di segreteria, delle recenti disposizioni in materia di lavoro agile, in base alle quali le pubbliche amministrazioni assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del personale dipendente, ferme restando le attività indifferibili da rendere in presenza.
Com’è noto, gli indirizzi operativi sono stati da ultimo forniti dal Ministro per la pubblica amministrazione con la Direttiva n. 2/2020, che ha l’obiettivo di incentivare al massimo il ricorso a tale modalità di lavoro anche al fine di ridurre drasticamente la presenza dei dipendenti presso gli uffici pubblici ed evitare il loro spostamento, senza pregiudicare lo svolgimento dell’attività amministrativa. Il D.L. n. 18/2020 “Cura Italia” ha quindi introdotto ulteriori disposizioni incentivanti, rendendo il lavoro agile la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni.
Questo vale anche per i segretari comunali e provinciali, evidentemente, la cui modalità ordinaria di assolvimento della prestazione lavorativa è parimenti rappresentata dal lavoro agile. Ma come comportarsi per le sedi a scavalco? Secondo l’Albo, il quadro normativo non comporta un divieto assoluto di affidare incarichi di scavalco presso sedi di segreteria territorialmente diverse rispetto a quella di titolarità, purché vengano adottate modalità flessibili di svolgimento delle funzioni quali la partecipazione alle riunioni degli organi di governo dell’ente in modalità smart, utilizzando per esempio la videovonferenza anche qualora l’ente non abbia disciplinato tale modalità di esecuzione delle sedute.
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