Approfondimento di Pietro Alessio Palumbo

Attestazione e verifiche OIV su trasparenza e anticorruzione: cosa cambia e i nuovi termini

Servizi Comunali Trasparenza
di Palumbo Pietro Alessio
06 Aprile 2020

Approfondimento di Pietro Alessio Palumbo                                                                                         

Attestazione e verifiche OIV su trasparenza e anticorruzione: cosa cambia e i nuovi termini

Pietro Alessio Palumbo)

Ai sensi dell’art. 14, comma 4, lett. g) del D.Lgs. n. 150/2009, agli OIV spetta il compito di promuovere e attestare l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità da parte delle Amministrazioni pubbliche.

Le attestazioni degli OIV o di altra struttura con funzioni analoghe, costituiscono uno dei principali strumenti di cui si avvale l’ANAC per la valutazione della trasparenza delle Amministrazioni.

Tale verifica viene svolta dall’ANAC nell’esercizio dei poteri di vigilanza e controllo sulle regole della trasparenza ai sensi della Legge n. 190/2012 e del D.Lgs. n. 33/2013.

Ferma restando la prescrizione contenuta nell’art. 14, comma 4 non è previsto dalla legge un termine sistematico per l’attestazione, né il relativo range temporale. Con Delibera, l’ANAC individua periodicamente tale termine e range.

Le attestazioni degli OIV o di altro organismo con funzioni analoghe, complete della griglia di rilevazione e scheda di sintesi, sono pubblicate nella sezione “Amministrazione trasparente”, sotto-sezione di primo livello “Controlli e rilievi sull’Amministrazione”, sotto-sezione di secondo livello “Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe”, “Attestazione dell’OIV o di altra struttura analoga nell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione”.

La pubblicazione compete al RPCT. I modelli da utilizzare sono forniti sul sito web ANAC. Per la compilazione degli stessi, gli OIV possono avvalersi della collaborazione del RPCT, il quale ai sensi dell’art. 43, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013, “svolge stabilmente un’attività di controllo sull’adempimento da parte dell’Amministrazione, degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l’aggiornamento delle informazioni pubblicate…”, segnalando anche agli OIV, “…i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione”.

Inoltre, ai sensi del comma 8-bis dell’art. 1 della Legge n. 190/2012, introdotto dall’art. 41 del D.Lgs. n. 97/2016, l’OIV, verifica, ai fini della validazione della Relazione sulla performance, che i PTPC siano coerenti con gli obiettivi stabiliti nei documenti di programmazione strategico-gestionale e che nella misurazione e valutazione delle performance, si tenga conto degli obiettivi connessi alla trasparenza e all’anticorruzione.

Oltre a ciò, l’OIV verifica i contenuti della Relazione annuale del RPCT, in rapporto agli obiettivi anticorruzione e per la trasparenza. A tal fine, l’OIV può chiedere al RPCT, le informazioni e i documenti necessari per lo svolgimento del controllo e può anche effettuare audizioni di dipendenti.

Già con la Delibera 141/2018 l’ANAC ha apportato alcune novità con riguardo ad Attestazione e verifiche OIV su trasparenza e anticorruzione. L’annuale deliberazione dell’ANAC ha approvato la griglia per la verifica dello stato di assolvimento degli obblighi di pubblicazione, da parte delle Pubbliche Amministrazioni e, per la prima volta, anche per le società partecipate controllate e non dalle Pubbliche Amministrazioni ed Enti di diritto privato in controllo pubblico. L’Autorità ha individuato specifiche categorie di dati, di cui gli OIV/Nuclei di valutazione di tali Enti, devono verificare lo stato di pubblicazione e di aggiornamento, sui siti web istituzionali. Le novità riguardano le distinte indicazioni da adottare per ogni tipologia di Ente menzionato. Alla deliberazione sono specificamente allegati la Griglia di rilevazione (senza lasciare campi vuoti, diversamente equiparati al valore “0”) e il documento di attestazione, con relativa scheda di sintesi, diversi per ogni tipologia di Enti, che dovranno essere compilati, col supporto del RPCT, da parte dell’OIV/Nucleo di valutazione.

Il tutto pubblicato a cura del RPCT, nella sezione “Amministrazione trasparente” (o “Società trasparente”) e non trasmessa all’ANAC. Per gli Enti che non hanno un OIV o un soggetto analogo, la compilazione della griglia di rilevazione e la conseguente attestazione, devono essere effettuate dal RPCT, specificando che nell’Ente è assente tale organismo e motivandone le ragioni. Nel caso delle società a partecipazione pubblica non di controllo, e nel caso di mancanza di organismi o soggetti con funzioni analoghe agli OIV nelle strutture private, gli adempimenti devono essere effettuati dal rappresentante legale.

L’ANAC ha inoltre ricordato nella succitata Delibera n. 141/2018 che ai fini della predisposizione dell’attestazione, gli OIV o soggetti analoghi, si avvalgono della collaborazione del RPCT che deve farsi carico di fornire le informazioni necessarie e al quale compete la pubblicazione.

L’Autorità vigila sull’esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, effettuando verifiche, d’ufficio o su segnalazione, sui siti web istituzionali delle Amministrazioni, Enti e società tenuti all’applicazione delle disposizioni previste dal D.Lgs. n. 33/2013.

In particolare, l’Autorità verifica nei siti web istituzionali di un campione di soggetti, l’avvenuta pubblicazione entro la data prevista, del Documento di attestazione, della Griglia di rilevazione e della Scheda di sintesi sulla rilevazione degli OIV, o degli altri organismi con funzioni analoghe, e ne esamina i contenuti, confrontandoli con i dati effettivamente pubblicati dagli stessi soggetti, ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 e delle indicazioni nel tempo fornite con propri atti e delibere.

L’Autorità si riserva, inoltre, di segnalare, ai sensi dell’art. 45 del D.Lgs. n. 33/2103, agli organi di indirizzo delle Amministrazioni/Enti/società interessate, i casi di mancata o ritardata attestazione degli obblighi di trasparenza da parte degli OIV o degli altri organismi con funzioni analoghe e altresì, le ipotesi in cui la verifica condotta dall’ANAC rilevi una discordanza tra quanto contenuto nelle attestazioni e quanto effettivamente pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”.

 

La Delibera ANAC n. 213/2020

Facendo seguito ad alcune modifiche e integrazioni introdotte con la Delibera ANAC n.141/2019 con la quale sono già state fornite ulteriori istruzioni in merito all’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione secondo i dettami della c.d. “nuova trasparenza” della cosa pubblica, l’Autorità ha recentemente depositato la Delibera n.213/2020.

Segnatamente, allo scopo di verificare l’effettiva pubblicazione dei dati previsti dalla normativa vigente, il Consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione, nell’adunanza del 4 marzo 2020, ha individuato specifiche categorie di dati di cui gli OIV, ex art. 44 del D.Lgs. 33/2013, o gli organismi con funzioni analoghe nelle amministrazioni e negli enti di diritti privato che non abbiano un OIV, sono tenuti ad attestare la pubblicazione al 31 marzo 2020 (come vedremo, termine procrastinato).

L’attestazione va pubblicata nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente” entro il 30 aprile 2020 (come vedremo, termine procrastinato).

Novità di rilievo rispetto agli anni precedenti è che il documento dovrà altresì contenere da quest’anno anche una attestazione riguardo all’assenza di filtri e/o altre soluzioni tecniche atte ad impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all’interno della sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”, salvo le ipotesi consentite dalla normativa vigente, trattandosi di adempimento (artt. 7 e 9 del D.Lgs. 33/2013) strettamente connesso alla realizzazione della piena trasparenza amministrativa e alla effettiva disponibilità e riutilizzabilità dei dati pubblicati.

Cambia inoltre rispetto agli anni pregressi l’attività di monitoraggio sugli obblighi di pubblicazione ritenuti particolarmente rilevanti sotto il profilo dell’uso delle risorse pubbliche. Oggi in particolare, i dati la cui pubblicazione si chiede di attestare sono:

a) Per le pubbliche amministrazioni

1) Consulenti e collaboratori

2) Bandi di concorso

3) Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici

4) Servizi erogati

5) Attività e procedimenti

6) Informazioni ambientali


b) Per gli enti e le società

1) Consulenti e collaboratori

2) Performance

3) Bilanci

4) Altri contenuti – Accesso civico (Linee guida ANAC determinazione n.1134/2017)

5) Altri contenuti - Piano triennale prevenzione della corruzione e per la trasparenza


c) Per le società a partecipazione pubblica non di controllo

1) Attività e procedimenti

2) Servizi erogati

3) Altri contenuti – Accesso civico (Linee guida ANAC determinazione n. 1134/2017)


d) Per le associazioni, fondazioni e enti di diritto privato (art. 2-bis, co. 3, secondo periodo, D.Lgs. 33/2013)

1) Attività e procedimenti

2) Servizi erogati

3) Altri contenuti – Accesso civico (Linee guida ANAC determinazione n. 1134/2017)

 

Nella Delibera sono inoltre previsti controlli da parte della Guardia di Finanza. Nella specie, all’attività di vigilanza, d’ufficio o su segnalazione, può seguire un controllo documentale da parte della Guardia di Finanza diretto a riscontrare l’esattezza e l’accuratezza dei dati attestati dagli OIV, o dagli altri organismi con funzioni analoghe.

Il controllo della Guardia di Finanza è effettuato mediante estrazione di un campione casuale semplice che garantisca imparzialità e le stesse probabilità, per ogni soggetto, di entrare a far parte del campione.

 

Emergenza COVID-19: il Comunicato del Presidente ANAC del 12 marzo 2020

In relazione alle recenti disposizioni in materia di emergenza sanitaria e tenuto conto di quanto previsto nel DPCM 11 marzo 2020 sulle ulteriori disposizioni attuative del D.L. 23.2.2020 n. 6 applicabili all’intero territorio nazionale, il Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione il 12 marzo 2020 ha comunicato che i termini della Delibera ANAC n. 213 del 4 marzo 2020 sulle Attestazioni degli OIV in materia di obblighi di pubblicazione sono eccezionalmente prorogati.

Pertanto gli OIV e gli organismi con funzioni analoghe sono tenuti ad attestare la pubblicazione dei dati secondo le modalità e per gli effetti di cui alla citata Delibera 213/2020 – al 30 giugno 2020 e non più al 31 marzo 2020.

L’attestazione va pubblicata nella sezione “Amministrazione Trasparente” o “Società trasparente” entro il 31 luglio 2020 e non più entro il 30 aprile 2020.

4 aprile 2020

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