Approfondimento di Amedeo Di Filippo

Approfondimento di Amedeo Di Filippo                                                                                                     

Sisma 2016, dal Commissario straordinario il rimborso Tari e i fondi degli Sms solidali

Amedeo Di Filippo

Buone notizie per i Comuni colpiti dal sisma del 2016. Con due decreti del 6 aprile, il Commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, rimborsa i mancati incassi della Tari e dispone i pagamenti finali per 22 progetti finanziati con gli Sms solidali. Ha inoltre avviato con i Sindaci dei Comuni più piccoli una ricognizione sui progetti e le opere immediatamente realizzabili, per le quali saranno messi a disposizione 26,8 milioni di euro.

Il rimborso Tari

L’art. 45 del D.L. n. 50/2017 ha previsto, per i Comuni colpiti dagli eventi sismici nel 2016, un’apposita compensazione per sopperire ai maggiori costi affrontati o alle minori entrate registrate a titolo di Tari. L’entità del ristoro è stata quantificata in un massimo di 16 milioni di euro per il 2016 e 30 milioni annui per il triennio 2017/2019. Col Decreto n. 54 del 12 dicembre 2017 è stato liquidato il totale del contributo ai Comuni con le zone rosse, mentre per gli altri è stata disposta la liquidazione del 40%; il saldo è erogato a fronte della certificazione attestante la quantificazione delle minori entrate e/o delle maggiori spese di ogni singolo Comune.

A seguito dell’invio delle dichiarazioni, nel prospetto di liquidazione risulta che un totale da liquidare ai Comuni pari ad € 6.441.501,13, al netto degli acconti già corrisposti di € 7.462.573,77, distribuiti nelle annualità 2016, 2017, 2018 e 2019. Il Commissario straordinario ora provvede a liquidare l’importo complessivo, a titolo di conguaglio per il biennio 2016-2017 e di trasferimento definitivo per il biennio 2018-2019.

Gli Sms solidali

Col Protocollo d’intesa del 27 giugno 2014 sono stati attivati e diffusi numeri solidali per la raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite da calamità naturali. La relativa disciplina e le modalità di attuazione degli interventi finanziati con le donazioni raccolte mediante il numero solidale 45500 e i versamenti sul conto corrente bancario attivato dal Dipartimento della Protezione civile, di assegnazione e di trasferimento delle relative risorse finanziarie sono state stabilite con l’ordinanza commissariale n. 48 del 10 gennaio 2018, poi semplificate con la n. 62 del 3 agosto successivo.

Il Comitato dei garanti ha poi provveduto a definire i criteri per la suddivisione dei fondi fra le quattro Regioni interessate (Marche 62%, Umbria 14%, Lazio 14%, Abruzzo 10%), nonché quelli per l'approvazione dei progetti e per la vigilanza sullo stato di realizzazione dei progetti. Ha quindi approvato i progetti presentati da ogni Regione e la relativa spesa.

Il Commissario straordinario ha quindi trasferito ai Vice commissari un’anticipazione del 20%, al fine di assicurare l’avvio delle attività di progettazione e realizzazione dei progetti approvati. A quello della Regione Marche sono state riconosciute ulteriori anticipazioni relative ai 22 interventi, per complessivi euro 483.102,72, i quali sono stati rimodulati ad opera del Dipartimento della Protezione Civile.

L’Ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche ha trasmesso la documentazione attestante l’ultimazione dei lavori e i certificati di regolare esecuzione per le opere dei 22 interventi, documentando la somma residua di € 483.102,72. Somma che ora viene trasferita a titolo di contributo residuo a valere sulle risorse raccolte con gli Sms solidali.

Dalla tabella allegata al decreto rileva che la somma disponibile per il 2020 ammonta a poco più di 26 milioni di euro, 11 dei quali già utilizzati. Detratti i 483 mila euro liquidati col decreto medesimo, rimangono in disponibilità 14.212.726,08 euro.

9 aprile 2020