Danno erariale per dequalificazione professionale

MASSIMA

La III sezione  giurisdizionale centrale di appello della Corte dei Conti , con la sentenza n. 70 del 16 aprile 2020, ha affermato che risponde di danno erariale indiretto il dirigente di un Comune che, adibendo un dipendente allo svolgimento di mansioni di livello inferiore al proprio inquadramento contrattuale, abbia cagionato la condanna dell'ente di appartenenza nel giudizio civile instaurato dal dipendente per il risarcimento del danno da dequalificazione professionale. L'importo da addebitare al dirigente responsabile a titolo di rivalsa va tuttavia ridotto ove emergano carenze nell'attività difensiva svolta dall'ente, senza la quale l'entità degli indennizzi posti a carico della municipalità avrebbe potuto essere più contenuta.