Giusta causa di licenziamento per il dipendente che commette azioni contrarie alla legge

Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro – Sentenza 12 maggio 2020, n. 8798

Servizi Comunali Trattamento giuridico
di Redazione: Galli Gianluca
15 Maggio 2020

MASSIMA

La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8798 del 12 maggio 2020, ha ritenuto che è giusto il licenziamento di un dipendente che pur di far fronte ad un proprio debito personale, non aveva esitato a porre in essere e a far porre in essere una serie di operazioni contrarie alle leggi, regolamenti e doveri di ufficio, carpendo la fiducia riposta nei suoi confronti dagli altri colleghi in ragione sia della stima nutrita sia della posizione sovraordinata e di responsabilità rivestita in azienda.

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