Approfondimento di Alessandro Russo

I termini per il ricorso alle procedure selettive della PA si calcolano dal momento della piena conoscenza degli atti impugnati.

Servizi Comunali Cause e liti Procedure selettive
di Russo Alessandro
20 Maggio 2020

Approfondimento di Alessandro Russo                                                                                                     

I termini per il ricorso alle procedure selettive della PA si calcolano dal momento della piena conoscenza degli atti impugnati.

Alessandro Russo

 

Una dipendente dell’Agenzia delle Dogane aveva impugnato la graduatoria di una selezione interna che non l’aveva vista promossa alla categoria superiore, chiedendone l’annullamento.

Con successivi motivi aggiunti, dopo aver l’accesso agli atti, la dipendente aveva contestato il punteggio attribuitole in ragione dei titoli dichiarati.

Il Tar Lazio accoglieva il ricorso ed i motivi aggiunti, annullando la graduatoria e disponendo il reintegro dell’interessata nella posizione conseguente al superamento della selezione.

L’Amministrazione proponeva appello.

Il Consiglio di Stato sez. II con sentenza n. 3000 del 12/5/2020 ha innanzitutto affermato la carenza di interesse al ricorso dell’Amministrazione, che nelle more approvava una nuova graduatoria, che vedeva l’originaria ricorrente immessa nei ruoli della categoria superiore.  

In punto di diritto però il Collegio sottolinea come il dies a quo a decorrere dal quale si iniziano a conteggiare i termini del ricorso deve considerarsi necessariamente il momento dell’avvenuta piena conoscenza delle motivazioni che hanno condotto l’Amministrazione a determinare quel particolare punteggio della ricorrente e non semplicemente la data della pubblicazione della graduatoria, che da conto solamente della misura complessiva del punteggio ottenuto.

 

Chi scrive ritiene la decisione particolarmente significativa, si sta infatti formando una solida giurisprudenza che riconosce termini maggiori per opporsi giurisdizionalmente al provvedimento amministrativo; pari almeno al numero di giorni necessari all’ottenimento della piena conoscenza del contenuto del provvedimento impugnato, atti endoprocedimentali compresi (vedi per tutte Consiglio di Stato n. 4432/2014).

19 maggio 2020

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