Ricorso a Consip, acconto Irpef, riforma fiscale, energia rinnovabile, interventi di protezione civile.
Conferenza Unificata – Report seduta ordinaria del 29 maggio 2025
Risposta al quesito del dott. Ennio Braccioni
QuesitiConto economale 2019: a fine anno è stato abbassato il valore di una bolletta mentre il mandato di restituzione è stato emesso in base alla bolletta originale (quindi è più alto). Si chiede se sia possibile ripristinare l’importo della bolletta iniziale in modo da pareggiare con il mandato e poi emettere una bolletta in entrata per la differenza restituita. Oppure si chiede una soluzione per quadrare le bollette e la cassa.
C'è una differenza sulla disponibilità a pagare e di cassa di € - 39,70 : il mandato 1063 è di € 451 mentre le bollette associate al mandato 1063 sono di € 411,30. Se viene ristampato il conto dell'economo mod. 1 risulta a pareggio ma con mod. 2 non risulta a pareggio per 39,70 (mentre dovrebbe essere sempre in pareggio o comunque con stesso risultato).
Il revisore sostiene che il conto dell’economo deve esporre tutte le operazioni.
Per essere corretto deve far emergere la bolletta per l’importo di € 60,30, il mandato per quello che è stato emesso ovvero tenendo conto dell’importo di 100 della bolletta.
Dovrebbe quindi registrarsi uno sbilanciamento di cassa da chiudersi con restituzione.
Potrebbe anche andare il ripristino della bolletta a 100 purché comunque alla fine nel conto si evinca che sono stati rimborsati mandati più alti delle bollette.
Nel caso prospettato si è in presenza di un rimborso effettuato a favore dell'economo nel corso del 2019 in eccedenza rispetto al dovuto (451,00 euro anziché 411,30).
Conseguentemente la situazione contabile della cassa economale presenta alla chiusura dell'esercizio, dopo tutti i rimborsi effettuati, un saldo positivo dato dalla somma:
a) dell'anticipazione ricevuta ad inizio anno;
b) dell'importo di 39,70 euro ricevuto in più rispetto al dovuto.
Cosi come l'economo deve provvedere a restituire entro l'esercizio l'anticipazione a suo tempo ricevuta, altrettanto deve fare per restituire la somma di 39,70 euro eccedente l'importo spettante.
Dette restituzioni sono operazioni di competenza del 2019: così come l'incasso della anticipazione viene effettuato mediante reversale imputata al 2019 (eventualmente da emettere nel 2020 in conto residui attivi, se non è stata emessa entro l'esercizio), altrettanto vale per la restituzione della somma di 39,70 euro: unica differenza deriva dal fatto che mentre la reversale per la restituzione della anticipazione va contabilizzata tra le partite di giro, quella per l'introito della somma erroneamente percepita andrà emessa a carico del titolo 3 dell'entrata, quale rimborso/recupero di somma erroneamente corrisposta.
Ai fini della quadratura della contabilità dell'economo con quella dell'Ente dovrà essere emessa una bolletta dell'importo di 39,70 euro a favore del Comune quale restituzione della somma percepita in eccesso, ed il mandato a suo tempo emesso per 451,00 euro dovrà fare riferimento sia alle precedenti bollette di 411,30 euro sia alla bolletta di restituzione si 39,70,euro.
27 maggio 2020 Ennio Braccioni
Conferenza Unificata – Report seduta ordinaria del 29 maggio 2025
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