Trattamento accessorio dipendente comunale in convenzione (scavalco condiviso) con la Regione
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Ministero dell'Interno - Documento 8 giugno 2020
Servizi Comunali StranieriIl documento dell'Italia all'Ue sull'immigrazione condiviso da Cipro, Grecia, Malta e Spagna
Ministero dell’Interno
Il documento dell'Italia all'Ue sull'immigrazione condiviso da Cipro, Grecia, Malta e Spagna
8 Giugno 2020
Riconoscimento della specificità delle frontiere marittime, ricollocamento obbligatorio e rimpatri europei tra le richieste
«Per la prima volta cinque Paesi mediterranei dell’Unione europea hanno presentato alla Commissione una proposta politica in vista dell’imminente elaborazione di una nuova strategia comune e solidale sull’immigrazione e l’asilo. È un passo importante, tra l’altro, per il riconoscimento, della specificità delle frontiere marittime esterne dell’Unione e dell’obbligatorietà delle procedure di ricollocamento dei migranti tra i partner della Ue».
Nella dichiarazione del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese al termine del Consiglio Affari Interni del 5 giugno scorso sono evidenziate le peculiarità del documento condiviso da Cipro, Grecia, Italia, Malta e Spagna in vista dei prossimi negoziati per la definizione di una nuova strategia migratoria dell’Unione europea.
Nove i punti da valorizzare nell'ambito dell'agenda dell'Ue: il riconoscimento della specificità della gestione delle frontiere marittime; la ricollocazione obbligatoria tra tutti gli Stati membri dei migranti che sbarcano a seguito di operazioni Sar; l’adozione di un sistema comune europeo per i rimpatri; l’individuazione di Linee guida per l’attività di ricerca e soccorso in mare da parte delle imbarcazioni private; il superamento del criterio della responsabilità del Paese di primo ingresso stabilito dal regolamento di Dublino; l’introduzione di un meccanismo obbligatorio ed automatico per la ridistribuzione pro quota delle richieste di asilo; l’adozione di un sistema di asilo che tuteli i diritti ma che consenta, allo stesso tempo, di prevenire gli abusi; la previsione a carico del Paese di primo ingresso soltanto delle procedure di pre-screening per i necessari accertamenti sanitari e di sicurezza; il rafforzamento delle politiche di collaborazione con i Paesi Terzi, in particolare con quelli del Nord Africa e del Medio Oriente.
|
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta di Andrea Dallatomasina
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – 14 aprile 2025
Dipartimento del Tesoro – 11 aprile 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: