Risposta al quesito del dott. Ennio Braccioni
QuesitiPremesso che l’art.39-quater del DL 30 dicembre 2019, n.162, ha previsto che l’eventuale disavanzo derivante dall’applicazione del metodo ordinario per il calcolo del FCDE nel Rendiconto 2019 può essere ripianato attraverso un piano di rientro di 15 anni (ovviamente per quella parte del disavanzo determinato dalla diversa modalità di calcolo dell’accantonamento al FCDE in sede di rendiconto 2019 “modalità ordinaria” rispetto al 2018 “modalità semplificata”,
Si domanda
Se il comune, al fine di poter applicare l’agevolazione di cui sopra, deve aver obbligatoriamente calcolato il predetto FCDE con il metodo semplificato anche in occasione dei rendiconti 2015 – 2016 – 2017, oppure se è determinante solo il conteggio del FCDE con il metodo semplificato accantonato nel rendiconto 2018, a prescindere dalle annualità precedenti.
Ai fini della determinazione dell'eventuale maggior disavanzo che potrebbe emergere in sede di approvazione del rendiconto 2019, da ripianarsi ai sensi dell'articolo 39-quater del d.l. n. 162/2019, si tiene conto della differenza tra l'importo del FCDE accantonato nel risultato di amministrazione del 2018 (determinato con il metodo semplificato) e l'importo del FCDE accantonato nel risultato di amministrazione del 2019 (determinato con il metodo ordinario), mentre risulta irrilevante il metodo (ordinario o semplificato) di calcolo che l'Ente ha applicato negli esercizi precedenti.
12 giugno 2020 Ennio Braccioni
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