Dipendente assunta part time 30 ore

Il rapporto di lavoro a tempo parziale può essere:

1. Orizzontale, con orario normale giornaliero di lavoro in misura ridotta rispetto al tempo pieno e con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (5 o 6);
2. Verticale, con prestazione lavorativa svolta a tempo pieno ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese, dell’anno e con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di predeterminati periodi dell’anno, in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell’arco temporale preso in considerazione (settimana, mese o anno);
3. Misto, ossia con combinazione delle due modalità indicate nelle lettere a) e b).

Nel caso prospettato la lavoratrice dipendente svolge il seguente orario di servizio:

• Lun 9
• Mar 4
• Mer 9
• Gio 4
• Ven 4
  Tot. 30 ore settimanali
   
  La lavoratrice nelle giornate di lunedì e mercoledì svolge l’orario di servizio a tempo pieno mentre nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì svolge un orario di lavoro ridotto rispetto al tempo pieno pertanto la tipologia di part-time è di tipo Misto.
   
  La lavoratrice può effettuare il lavoro supplementare, intendendosi per tale quello svolto oltre l’orario concordato tra le parti (30 ore) ma nei limiti dell’orario ordinario di lavoro (36 ore). La misura massima è pari al 25% della durata dell’orario di lavoro a tempo parziale concordata ed è calcolata con riferimento all’orario mensile, quindi:
  156 * 83,33% = 130,00 ore mensili
   
  130,00 * 25% = 32,30 ore di lavoro supplementare
   
  Infine, la lavoratrice dipendente, ha diritto agli stessi giorni di ferie dei dipendenti a tempo pieno in quanto il suo orario di lavoro part-time è distribuito in tutti i giorni della settimana. 

22 giugno 2020          Daniele Conforti