Acconto Irpef: Governo interviene per consentire applicazione aliquote 2025
Ministero dell’Economia e delle Finanze - Comunicato Stampa 25 marzo 2025, n. 32
Risposta al quesito del dott. Luigi D'Aprano
QuesitiCon la presente sono a richiedere un parere sulla correttezza delle aliquote IMU che l'Ufficio intende proporre all'amministrazione per la delibera di Consiglio comunale. In generale ci preme mantenere invariato il prelievo fiscale sui contribuenti rispetto al 2019. A tal fine abbiamo riportato le aliquote del 2019 nel 2020, maggiorandole di 0,10 in quota TASI.
In particolare si chiede se sia corretto lo scorporo dalla categoria "Immobili diversi dall'abitazione principale e dalle altre categorie" (comma 754 dell'art. 1 della legge finanziaria) degli Immobili categoria catastale C/1, con aliquota allo 0,76 invece che 1,06.
In base al comma 756 della legge 160/2019 per l’anno 2020 sembrerebbe non ammissibile la diversificazione delle aliquote al di fuori delle fattispecie previste dai commi dal 748 al 754. Per lo meno fino a quando non verrà emesso il provvedimento ministeriale di cui al medesimo comma 756. Questo anche per il fatto che la norma che consentiva la diversificazione per la vecchia IMU del D.L. 201/2011 non è stata esplicitamente riportata nella nuova legge 160/2019. Per cui la differenziazione è sicuramente ammessa per:
Prevedere altre differenziazioni per l’anno 2020, nonostante le favorevoli interpretazioni ministeriali e dell’IFEL, si corre il rischio di vedersi impugnato il provvedimento di approvazione delle aliquote.
29 giugno 2020 Luigi D’Aprano
Ministero dell’Economia e delle Finanze - Comunicato Stampa 25 marzo 2025, n. 32
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