Mancata attribuzione del codice fiscale a cittadino extracomunitario che presenta richiesta di iscrizione anagrafica
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta al quesito della dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiCittadino straniero proveniente da altro comune richiede iscrizione anagrafica con permesso di soggiorno regolare.
Chiede l'iscrizione anche per la moglie e due figli provenienti dallo stesso comune.
Moglie titolare di permesso per cure mediche rilascio 15/02/2018 scadenza 10/05/2018 e ricevuta di rinnovo per cure mediche rilasciata in data 21/08/2018, senza permesso di soggiorno.
Figlio nato in Italia il 14/05/2018 senza permesso di soggiorno.
Figlia con permesso di soggiorno scaduto il 13/11/2019 con ricevuta raccomandata per richiesta rinnovo del 01/02/2020 (dopo 60 giorni).
Domanda. Padre regolare i famigliari possono essere iscritti..? A mio avviso no. Ma dove rimangono iscritti nell’altro comune??? Oppure procedo all’iscrizione e attivo procedura per rinnovo dimora abituale??
Premesso che ogni componente maggiorenne della famiglia rende la dichiarazione anagrafica per sé e per i figli minori (art. 6 d.P.R. n. 223/1989), per cui il cittadino non può rendere tale dichiarazione anche per la moglie, a meno che la moglie non abbia conferito al marito procura speciale ai sensi dell’art. 38 comma 3 bis d.P.R. n. 445/2000, la regola generale posta dall’art. 6 comma 7 D. Lgs. 25.7.1998, n. 286 e dall’art. 15 comma 1 DPR 31.8.1999, n. 394 prevede che l’iscrizione o la variazione anagrafica dello straniero regolarmente soggiornante sia effettuata alle medesime condizioni dei cittadini italiani.
Pertanto la regolarità del soggiorno è il presupposto che l’ufficiale d’anagrafe è chiamato a valutare propedeuticamente all’avvio del procedimento anagrafico.
Con riferimento al caso specifico, si ricorda che i minori seguono la condizione giuridica del genitore con cui convivono, per cui se almeno un genitore è regolarmente soggiornante anche i figli minori lo saranno, anche se non sono in possesso di titolo di soggiorno (che dovrebbe comunque essere richiesto). Questo principio è sancito dall’art. 31 (Disposizioni a favore dei minori) del D. Lgs. n. 286/1998 “1. Il figlio minore dello straniero con questo convivente e regolarmente soggiornante segue la condizione giuridica del genitore con il quale convive ovvero la più favorevole tra quelle dei genitori con cui convive”.
Alla luce di quanto sopra esposto, non vi sono problemi per la ricevibilità dell’istanza del padre e dei figli minori; invece, per quanto concerne la moglie/madre, questa avrebbe dovuto essere già stata cancellata per mancato rinnovo del titolo di soggiorno dal comune di precedente residenza, ai sensi dell’art. 11 comma 1 lett. c d.P.R. n. 223/1989, essendo abbondantemente trascorsi i 6 mesi dalla scadenza del titolo.
Non essendo regolarmente soggiornante, la sua richiesta di iscrizione anagrafica è irricevibile.
8 luglio 2020 Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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