Approfondimento di Amedeo Di Filippo

Approfondimento di Amedeo Di Filippo                                                                          

Pubblicati i criteri per la concessione dei contributi alle organizzazioni del volontariato di protezione civile

Amedeo Di Filippo

È stato finalmente pubblicato sul sito del Dipartimento della Protezione civile il Decreto 12 maggio 2020, recante i criteri per la concessione dei contributi per il finanziamento di progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato nel triennio 2019-2021.

Le finalità

Il Codice della protezione civile, approvato col D.Lgs. n. 1/2018, prevede che il volontariato organizzato debba essere iscritto in appositi elenchi e riconosce nell’elenco nazionale lo strumento operativo mediante il quale viene assicurata la partecipazione del volontariato organizzato alle attività di protezione civile. Dispone inoltre che il Dipartimento della Protezione civile può concedere al volontariato organizzato, nei limiti degli stanziamenti destinati allo scopo, contributi finalizzati alla realizzazione di progetti per il potenziamento della capacità operativa, il miglioramento della preparazione tecnica e lo sviluppo della resilienza delle comunità. Le modalità di presentazione dei progetti, la loro valutazione e la concessione dei relativi contributi sono stabilite sulla base di criteri con validità triennale definiti dallo stesso Dipartimento.

Il Decreto 12 maggio 2020 giunge a dare attuazione a quest’ultima disposizione, con lo scopo precipuo di definire i criteri per la concessione dei contributi per il finanziamento di progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nell’elenco nazionale nel triennio 2019-2021. Progetti che possono riguardare tre “misure”: una dedicata al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi, una dedicata alla diffusione della cultura della protezione civile mediante la formazione e l’informazione alla popolazione, una terza dedicata al miglioramento della preparazione tecnica mediante lo svolgimento delle pratiche di addestramento e di ogni altra attività, anche a carattere formativo, diretta a conseguire una maggiore efficacia dell’attività espletata dalle organizzazioni.

Le risorse

Per il triennio 2019-2021 vi è una quota nazionale, pari al 50%, per la quale può presentare i progetti unicamente la struttura di coordinamento nazionale delle organizzazioni iscritte nell’elenco centrale, che devono pervenire al Dipartimento a mezzo PEC entro il 31 dicembre di ciascun anno. I progetti possono essere finalizzati all’implementazione della rispettiva Colonna Mobile Nazionale, al potenziamento delle sezioni territoriali ovvero ad ambedue le tipologie di interventi.

Vi è quindi una quota regionale, pari al 35% delle risorse disponibili, riservata al volontariato delle Regioni e Province autonome, i cui progetti devono essere presentati alle Direzioni di protezione civile della Regione o Provincia autonoma di appartenenza entro il 31 dicembre di ciascun anno.

Residua una quota locale, col restante 15% delle risorse disponibili, riservata alle organizzazioni di cui sopra che presentino progetti per il potenziamento della capacità operativa e di intervento alla Regione o Provincia autonoma, sempre entro il 31 dicembre di ciascun anno.

La procedura

La verifica di ammissibilità e la valutazione dei progetti avverrà sulla base di alcuni criteri generali e in relazione agli indirizzi di priorità presentati dal Dipartimento entro il 31 marzo di ciascuna annualità. Verificata la rispondenza dei progetti presentati ai requisiti stabiliti dall’art. 37 del D.Lgs. n. 1/2018 e ai criteri generali, il Dipartimento provvede all’approvazione degli elenchi dei progetti ammessi a contributo e dei relativi importi. L’elenco dei progetti ammessi viene trasmesso alle Direzioni di protezione civile delle Regioni e Province autonome ai fini di ulteriore verifica di esclusione delle sezioni locali ivi presenti. La comunicazione di ammissione al contributo viene notificata alle organizzazioni beneficiarie e per conoscenza alle amministrazioni regionali competenti.

Le organizzazioni comunicano l’accettazione del contributo al Dipartimento, che procede all’erogazione dei contributi spettanti in un massimo di 3 tranches: un primo acconto pari al 50% del contributo concesso, a seguito dell’adozione del provvedimento di concessione dei contributi e della sua pubblicazione; un eventuale secondo acconto, pari ad un ulteriore 30%, su richiesta dell’organizzazione proponente attestante l’avvenuta realizzazione di almeno il 50% del progetto; il saldo a conclusione del progetto.

10 luglio 2020