Semplificazione della dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta: modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 25978 del 31 gennaio 2025
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 3 giugno 2025, Prot. n. 241540/2025
FISCO OGGI - Documento 24 luglio 2020
Servizi Comunali Imposte e tasseSuperbonus dalla A alla Z: online la guida dell’Agenzia
FISCO OGGI
24 Luglio 2020
È in rete, nell’apposita sezione “L’Agenzia informa” e nell’area di questa rivista, la guida “Superbonus 110%” che contiene le novità in materia di detrazioni per interventi di efficientamento energetico, sismabonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici”, con un quadro completo sulle agevolazioni fiscali introdotte dal Dl “Rilancio” che consentono le ristrutturazioni a costo zero.
Dalle disposizioni normative alle certificazioni necessarie, dai beneficiari alla novità dello “sconto in fattura”. La guida dell’Agenzia illustra come ottenere la detrazione pari al 110% riconosciuta sulle determinate spese di ristrutturazione sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Completano il quadro le tabelle riepilogative, che forniscono un quadro completo di tutte le agevolazioni consentite e dei limiti di spesa agevolabili, una serie di esempi su casi pratici e numerose Faq che chiariscono i dubbi più frequenti.
Beneficiari
Sono ammessi al Superbonus i condomìni, le persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, gli Istituti autonomi case popolari (Iacp), le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nell’apposito registro, limitatamente ai lavori destinati agli spogliatoi.
La detrazione spetta a possessori o detentori dell’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio. Si tratta, in sintesi, del proprietario, del nudo proprietario o del titolare di altro diritto reale di godimento e del locatore o titolare di un contratto di comodato in possesso del consenso del proprietario.
La guida chiarisce che i soggetti Ires (e, in generale i titolari di reddito d’impresa o professionale) possono accedere al Superbonus solo per la partecipazione alle spese per interventi trainanti, effettuati sulle parti comuni di edifici.
Interventi ammessi alla detrazione
Potranno accedere al Superbonus gli interventi “trainanti” di:
Il Superbonus spetta anche per gli interventi “trainati” (se eseguiti congiuntamente ad almeno uno di quelli trainanti), cioè quelli per efficientamento energetico (ecobonus), nei limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente per ciascun intervento, per l’installazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, per l’installazione di impianti solari fotovoltaici.
Non può essere chiesto, invece, per interventi effettuati su unità immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).
L’opzione dello sconto in fattura
Fra le grandi novità previste dalla misura di favore, quella di poter optare, in alternativa all’utilizzo diretto della detrazione, per lo “sconto in fattura”, un contributo, cioè, sotto forma di sconto su quanto dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore da recuperare col credito d’imposta. I beneficiari, inoltre, potranno cedere il credito corrispondente alla detrazione ad altri soggetti, inclusi istituti di credito e intermediari finanziari.
I certificati per prevenire le frodi
Poiché l’agevolazione in esame è di particolare favore per i contribuenti in quanto riconosce un beneficio superiore al costo degli interventi effettuati, il legislatore ha previsto particolari adempimenti e misure di prevenzione per contrastare eventuali comportamenti illeciti. Il contribuente dovrà quindi munirsi del “visto di conformità” che attesti la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta (rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni, o dai responsabili dei Caf) e della “attestazione” o “asseverazione” che certifichi requisiti tecnici e congruità delle spese (rilasciate dai tecnici abilitati alle certificazioni energetiche o dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico).
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 3 giugno 2025, Prot. n. 241540/2025
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Agenzia delle Entrate – Comunicato stampa 29 maggio 2025
Dipartimento per la trasformazione digitale – 28 maggio 2025
Agenzia delle Entrate – Comunicato del 26 maggio 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: