Approfondimento di Enrica Daniela Lo Piccolo

Approfondimento di Enrica Daniela Lo Piccolo                                                                 

Le indicazioni dell’Anac sulla rendicontazione delle erogazioni liberali ricevute dalle amministrazioni in relazione all’emergenza Covid-19.

Enrica Daniela Lo Piccolo

1. La possibilità di ricevere erogazioni liberali e l’obbligo di rendicontazione.

La normativa adottata per far fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha determinato numerose possibilità di acquisizione, da parte delle amministrazioni pubbliche, di erogazioni liberali “finalizzate”, d

L’articolo 99 del d.l. n. 18/2020 conv. in l. n. 27/2020 contiene previsioni rivolte al Dipartimento della Protezione Civile, agli Enti del SSN, e, più in generale, alle pubbliche amministrazioni, e definisce specifici obblighi di trasparenza per tutti questi soggetti che ricevono erogazioni liberali.

In particolare, il comma 5 della disposizione, impone a ciascuna pubblica amministrazione beneficiaria di attuare un’apposita rendicontazione separata, per la quale è anche autorizzata l'apertura di un conto corrente dedicato presso il proprio tesoriere, assicurandone la completa tracciabilità.

La norma dispone inoltre che, al termine dello stato di emergenza nazionale da COVID- 19 (in base alla nuova deliberazione del CdM, il 15 ottobre 2020), tale separata rendicontazione dovrà essere pubblicata da ciascuna pubblica amministrazione beneficiaria sul proprio sito internet o, in assenza, su altro idoneo sito internet, al fine di garantire la trasparenza della fonte e dell'impiego delle suddette liberalità.

L’Autorità nazionale anticorruzione ha ricostruito il dato normativo e le sue implicazioni, proponendo un modello per la rendicontazione, volto ad assicurare omogeneità comportamentale da parte delle amministrazioni beneficiarie.

Con il Comunicato del presidente del 29 luglio 2020, l’Anac ha pubblicato il modello, chiarendo che è messo a disposizione per facilitare le amministrazioni nell’attuazione dell’obbligo di pubblicazione introdotto dalla normativa e garantire la conoscibilità delle erogazioni a tutti gli interessati secondo uno schema uniforme che consenta anche la comparazione dei dati essenziali.

Il modello, elaborato congiuntamente con il MEF è stato reso disponibile sul sito istituzionale dell’Autorità per consentire la rendicontazione ottimale delle erogazioni liberali ricevute.

2. Il modello di rendicontazione.

In base all’art. 99, comma 5, del decreto legge n. 18/2020, le pubbliche amministrazioni sono tenute a predisporre e pubblicare una rendicontazione delle erogazioni liberali ricevute secondo tale modello.

L’Autorità precisa che i contenuti del modello di rendicontazione predisposto sono da ritenersi contenuti minimi essenziali, al fine di garantire il rispetto della normativa, ma, per favorire la massima trasparenza, tali contenuti possono essere integrati con ulteriori dati relativi alle campagne di raccolta fondi, in una logica di rendicontazione sulla gestione delle risorse messe a disposizione delle amministrazioni.

Secondo l’Aac, pertanto, in quest’ottica, a titolo esemplificativo, potrebbero essere oggetto di pubblicazione, anche in forma aggregata, purché privi di dati personali, i dati relativi agli interventi finanziati, il relativo cronoprogramma, lo stato di avanzamento di eventuali lavori finanziati/sovvenzionati, i fondi residui rimasti inutilizzati da imputare a riserve in bilancio.

Il rendiconto, una volta elaborato, deve essere pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezione di primo livello, “Interventi straordinari e di emergenza”, contenente i dati previsti dall’art. 42 del d.lgs. 33/2013, e periodicamente aggiornato (ogni tre mesi) anche per dare conto di eventuali fondi pervenuti dopo la cessazione dello stato di emergenza.

L’Anac rammenta che le erogazioni liberali in denaro ricevute devono comunque essere contabilizzate dalle amministrazioni pubbliche sulla base delle regole contabili che presiedono al loro funzionamento.

13 agosto 2020