Approfondimento di Amedeo Di Filippo

Approfondimento di Amedeo Di Filippo                                                                        

In arrivo i finanziamenti per affitti e strutture scolastiche temporanee, scadenza 26 agosto

Amedeo Di Filippo

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’avviso n. 27189 del 19 agosto con cui procede alla rilevazione dei fabbisogni per concedere finanziamenti per affitti e/o strutture modulari necessarie per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021.

Le origini

L’art. 32 del D.L. n. 104/2020, in corso di conversione, destina una quota parte dell’incremento del "Fondo per l'emergenza epidemiologica da COVID-19" di cui all’art. 235 del D.L. n. 34/2020 agli enti locali, titolari delle competenze relative all’edilizia scolastica, ai fini dell’acquisizione in affitto o con le altre modalità previste dalla legislazione vigente, inclusi l’acquisto, il leasing o il noleggio di strutture temporanee, di ulteriori spazi da destinare all’attività didattica nell’anno scolastico 2020/2021, nonché delle spese derivanti dalla conduzione di tali spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche.

Il Ministro dell’Istruzione ha destinato alle predette finalità 29 milioni di euro per il 2020 e 41 milioni per il 2021, stabilendo che l’assegnazione avvenga a seguito di avviso pubblico, previa rilevazione degli effettivi fabbisogni. Con l’avviso pubblico n. 27189 del 19 agosto ora procede alla rilevazione dei fabbisogni, precondizione per l’assegnazione dei finanziamenti.

L’avviso

Il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale, ha inviato a tutti gli enti locali che abbiano attività didattiche ed edifici scolastici sul proprio territorio il link per accedere al sistema informativo e alla rilevazione dei fabbisogni ai fini dell’assegnazione delle risorse.

I singoli enti ora devono accedere al format on line entro le ore 18:00 del 26 agosto, indicando la tipologia di ente, la denominazione e il relativo codice ISTAT o codice catastale, i dati anagrafici e i contatti del soggetto che compila il format. Dovranno quindi precisare le finalità per l’utilizzo delle risorse, selezionando tra affitto di strutture e immobili, acquisto o noleggio di strutture modulari temporanee ad uso didattico, spese derivanti dalla conduzione degli spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche.

Devono inoltre specificare l’importo del contributo necessario/richiesto, il numero di studenti che potranno essere ricollocati grazie a questi interventi, eventuali ulteriori fabbisogni non soddisfatti al momento (trasporto, traslochi, deposito o dismissione degli arredi esistenti, lavori di adattamento, ecc.), eventuale ulteriore importo necessario per i fabbisogni non soddisfatti.

I contributi

I contributi sono assegnati agli enti locali per l’intero importo richiesto, nel caso in cui le richieste non superino la disponibilità complessiva delle risorse; con una riduzione proporzionale, anche sulla base della popolazione scolastica, nel caso in cui le richieste complessive eccedano la disponibilità complessiva delle risorse stanziate per le annualità 2020 e 2021.

Gli enti locali devono assicurare il rispetto delle procedure ad evidenza pubblica e dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici. Devono inoltre garantire nel dimensionamento il rispetto del D.M. 18 dicembre 1975 e di tutte le disposizioni tecniche vigenti in materia di sicurezza. Al fine di poter allocare strutture modulari temporanee devono disporre di aree urbanisticamente destinate ad edilizia scolastica, libere da vincoli di qualunque tipo e le cui dimensioni siano conformi a quelle previste dalla normativa vigente.

Essi si impegnano a richiedere importi congrui rispetto ai prezzi di mercato sia per gli affitti di spazi e immobili aggiuntivi ai fini delle attività didattiche sia per l’acquisto, il leasing e il noleggio delle strutture modulari temporanee. Sono tenuti a valutare attentamente la convenienza dell’acquisto delle suddette strutture a fronte del noleggio delle stesse o di altre soluzioni economicamente più vantaggiose. La congruità delle scelte e dei costi sarà oggetto di verifica in fase di monitoraggio e rendicontazione delle spese.

20 agosto 2020