Utilizzo graduatoria di concorso di altro ente

Una volta che il candidato facente parte di una graduatoria ha soddisfatto il proprio interesse all’assunzione sottoscrivendo il contratto con il Comune che lo ha assunto non fa parte più della graduatoria che, quindi, resta disponibile relativamente agli altri idonei secondo il relativo ordine. Ciò sia per ragioni di certezza giuridica delle situazioni correlate alla graduatoria, altrimenti suscettibili continuamente di essere poste in discussione in caso di ulteriori scorrimenti ove si consentisse ripensamenti o nuovi interpelli, sia per ragioni di logica, proporzionalità e di ragionevolezza, altrimenti dando agli idonei successivi ai candidati vincitori di concorso più ampie facoltà di  quelle consentite a questi ultimi (i quali  o accettano l’assunzione presso l’ente che ha indetto il concorso o decadono dalla graduatoria), consentendo agli idonei, appunto, di poter scegliere tra più sedi, in base al proprio gradimento, in relazione ai successivi utilizzi consentiti dal Comune a favore di altri (ciò che appunto non è consentito ai vincitori).

Di regola, infatti, gli enti che hanno graduatorie di idonei comunicano ad altri enti solo quelli che non sono stati già assunti, salvo che per quelli utilizzati a tempo determinato.

17 luglio 2020               Eugenio De Carlo