Storno e riemissione fattura elettronica intestata alla biblioteca comunale anziché al comune sede legale
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta al quesito dell'Avv. Mario Petrulli
QuesitiA maggio sono state emesse fatture elettroniche con codice iva errato. Nello specifico è stato inserito “esente” anziché “non soggetto”.
Ora le fatture sono state corrette e si chiede se vanno rinviate ai destinatari.
I destinatari sono privati ed una società partecipata.
Si precisa che si tratta di consumo sul teleriscaldamento e la normativa prevede una detrazione debito di imposta fuori campo iva (non soggetto) che va defalcata dall'imponibile quindi si chiede se averle inviate con codice iva “Esente” anziché “non soggetto” comporta dei problemi ai destinatari per godere di questa detrazione e se quindi è opportuno rinviarle corrette.
Nella classificazione delle operazioni IVA, le operazioni non soggette ad IVA sono tutte quelle operazioni commerciali che mancano di uno o più requisiti previsti dalla normativa di riferimento (presupposto oggettivo – art. 2 e 3 DPR 633/1972; presupposto soggettivo – art. 4 e 5 DPR 633/1972; presupposto territoriale). Per tale motivo, quindi, non concorrono nella determinazione del volume IVA.
Diversamente, le operazioni esenti IVA (articolo 10 DPR 633/1972) sono quelle operazioni che per ragioni sociali o tecniche sono esentate dal campo di applicazione IVA per esplicita previsione normativa; tali operazioni, però, a differenza delle precedenti, soddisfano tutti e tre i presupposti IVA e, pertanto, danno luogo al sorgere di una serie di adempimenti formali (fatturazione, registrazione, ecc.).
Concludendo: le operazioni esenti Iva non escludono il soggetto passivo dagli obblighi IVA; mentre le operazioni escluse Iva, eliminano completamente ogni obbligo Iva a carico del soggetto passivo.
Conseguentemente, le fatture corrette vanno rinviate ai diretti interessati, soprattutto alla società partecipata che dovrà adempiere correttamente agli obblighi IVA.
Si ricorda che le fatture “errate” già recapitate ai destinatari dovranno essere stornate con nota di variazione e sostituite con le “corrette”.
17 agosto 2020 Mario Petrulli
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Ministero dell’Interno – Circolare 16 magio 2025, n. 48
Risposta di Andrea Dallatomasina
Ministero dell'Economia e delle Finanze - Decreto 21 marzo 2025
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