FISCO OGGI – Documento 2 settembre 2020
Servizi Comunali Buono pastoNon entrano nel reddito imponibile le indennità surrogatorie del pasto
FISCO OGGI
Non entrano nel reddito imponibile le indennità surrogatorie del pasto
2 Settembre 2020
La somministrazione di alimenti e bevande attraverso card elettroniche, che ne permettono di verificare l'utilizzo da parte del dipendente, è assimilata alla mensa aziendale diffusa, piuttosto che al “ticket”
Non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente le indennità corrisposte dal datore di lavoro nei casi in cui è impossibile la somministrazione di alimenti e bevande attraverso le card elettroniche, a causa della chiusura degli esercizi in lockdown da pandemia Covid-19. Questo il chiarimento della risposta n. 301 del 2 settembre 2020 espressa dall’Agenzia delle entrate.
La richiesta è stata inviata da un ente pubblico che normalmente riconosce una corresponsione di 6 euro al giorno ai propri dipendenti, in sostituzione del servizio di mensa, utilizzabile per mezzo di un badge elettronico. Tramite questa card il lavoratore può fruire dei servizi degli esercizi pubblici che hanno sottoscritto una convenzione con l’ente e che, quindi, sono abilitati alla gestione della tessera elettronica.
Durante il periodo di blocco delle attività imposto dalle misure anti-epidemiche, per i dipendenti dell’ente non è stato possibile utilizzare il proprio badge elettronico a causa della chiusura dei locali convenzionati. Il datore di lavoro intende pertanto erogargli un’indennità sostitutiva, nella misura di 5,29 euro al giorno e chiede quale sia il trattamento fiscale applicabile a tale indennità sostitutiva.
Nel formulare la risposta l’Agenzia delle entrate ricorda che l’articolo 51 del Tuir, alla lettera c) del comma 2, prevede che non concorrono a formare reddito da lavoro dipendente:
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
INPS – 26 maggio 2025
INAIL – Circolare 20 maggio 2025, n. 29
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