8, 5 e 2 per mille dell’Irpef: semplificazione della procedura e termine entro cui manifestare le preferenze
FiscoOggi – 23 luglio 2025
Risposta al quesito di Daniele Conforti - Consulente del Lavoro
QuesitiUn dipendente assunto a tempo determinato full-time ai sensi dell'art. 50-bis del D.L. 189/2016 dal 18/11/2019 ha presentato le dimissioni il 31-07-2020 a partire dal 03-08-2020. Ai sensi dell’art. 51, comma 4, del CCNL del 21/05/2018, quanti sono i giorni di mancato preavviso da considerare per il computo della ritenuta da applicare in busta paga? Inoltre, quali sono le voci della retribuzione da considerare per il calcolo della ritenuta, le quali dovranno rapportarsi al periodo del mancato preavviso?
Per determinare il numero di giorni di preavviso che il lavoratore deve rispettare occorre verificare la durata iniziale del contratto a tempo determinato (assunto dal… al…), in quanto, il termine di preavviso è fissato in un giorno per ogni periodo di lavoro di 15 giorni contrattualmente stabilito e, comunque, non può superare i 30 giorni nelle ipotesi di durata dello stesso superiore all’anno. In caso di dimissioni del dipendente, i termini sono ridotti alla metà, con arrotondamento all’unità superiore dell’eventuale frazione di unità derivante dal computo.
16 settembre 2020 Daniele Conforti
FiscoOggi – 23 luglio 2025
INPS – Messaggio n. 2345 del 24 luglio 2025
INPS – 25 luglio 2025
Corte dei Conti – Delibera n. 17 del 10 luglio 2025
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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