Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiL'Ente intende istituire un servizio mensa a favore del personale dipendente ex art. 45 del CCNL Regioni-Autonomie Locali 14/09/2000. Tuttavia, alcuni dipendenti non usufruirebbero di tale servizio per diversi motivi (ad esempio: vicinanza a casa, assenza di alimenti per celiaci, ecc..). Si chiede se i dipendenti che non utilizzano il servizio mensa debbano percepire il buono pasto sostitutivo di cui all'art. 46 del CCNL Regioni-Autonomie Locali 14/09/2000.
Come ribadito in più occasioni dall’ARAN (tra gli altri, orientamento 1274/2012), il personale non vanta un diritto soggettivo perfetto alla mensa o ai buoni pasto sostitutivi. Pertanto, una volta istituito il servizio, se il personale, per propria decisione, non volesse fruirne non avrebbe automaticamente diritto al buono pasto che, come tale, è solo sostitutivo della mensa ove non sia stata istituita. L’attivazione dei suddetti istituti, pertanto, può essere prevista solo qualora l’ente la ritenga congrua rispetto al proprio assetto organizzativo e vi siano l’effettiva disponibilità delle risorse a tal fine necessarie.
28 settembre 2020 Eugenio De Carlo
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
I benefici per gli Enti Locali e i cittadini
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 5 giugno 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: