Mandati nominativi degli stipendi

Si ritiene che la domanda come sopra posta sia stata determinata dall'entrata in vigore, dal 5 ottobre u.s., di alcune modifiche dello standard che disciplina l’emissione degli Ordinativi di Incasso e Pagamento (OPI) con i quali gli enti pubblici ordinano i pagamenti ai tesorieri tramite Siope+, modifiche che sono illustrate nel documento MEF - Banca d'Italia - AGID ""  Modifiche agli standard OPI - Schede tecniche Sessione 4 - Versione Se4.9 del 18/05/2020 "".

Nell merito specifico del quesito, concernente il caso di ordinativi cumulativi riferiti a più beneficiari (come ad esempio avviene usualmente nei Comuni per il pagamento degli stipendi), se da una parte la modalità che, a tendere, sarà utilizzata nel futuro è quella di predisporre un mandato per ogni singolo beneficiario, il documento sopra indicato precisa espressamente che può continuarsi ad utilizzare la modalità di emettere un mandato con unico beneficiario, collegato ad un documento esterno contenente l'elenco dei singoli percipienti, al quale possono essere associate le reversali per eventuali ritenute.

In concreto ciò significa che per effettuare un pagamento plurimo il comune può alternativamente o emettere distinti mandati, ognuno intestato a ciascun singolo beneficiario, oppure limitarsi ad emettere un unico mandato cumulativo, collegato ad un documento esterno, analogico o digitale, contenente l'elenco dei singoli percipienti (o meglio, in quest'ultimo caso, due distinti mandati cumulativi, per rispettare l'indicazione, anch'essa contenuta nel documento allegato, di produrre mandati e liste suddivise per tipologia di pagamento: un mandato ed una lista per pagamenti da effettuare con bonifico o assegno circolare ed un mandato ed una lista per pagamenti da effettuare per contanti).

30 ottobre 2020               Ennio Braccioni