Motivo di iscrizione anagrafica per richiedente protezione speciale già cancellato da altro comune per allontanamento dalla struttura di accoglienza
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta al quesito del Dott. Pietro Rizzo
QuesitiNel mese di febbraio è stato emesso un decreto di cancellazione anagrafica a carico di una cittadina non più presente sul territorio comunale.
Il Decreto è stato notificato dalla Polizia Locale / messo notificatore, soltanto nel mese di settembre, con ritardo di oltre 7 mesi. Il decreto di cancellazione conserva comunque la sua validità e decorrenza, ovvero è opportuno avviare un procedimento in autotutela amministrativa? (Annullare e riemettere il decreto e ulteriore notifica? di nuovo accertamento della residenza per la durata di un anno?)
A prescindere da eventuali responsabilità a carico di chi non ha effettuato la notificazione, si ritiene che il decreto di cancellazione sia valido e non bisogna reiterarlo.
Si deve tenere conto che si tratta di un atto che rientra fra quelli cosiddetti ricettizi che si caratterizzano per il fatto di acquistare efficacia nei confronti dei destinatari con la loro comunicazione, perché si tratta di atti ad incidenza restrittiva sulla sfera giuridica dei destinatari per cui si richiede la loro conoscenza del provvedimento.
Pertanto si ritiene che si debba procedere, con la sollecitudine che il caso richiede, alla notifica del decreto, fermo restando che la decorrenza per eventuali azioni che potrebbe compiere a sua tutela la cittadina nei cui confronti è stato emesso il decreto ( ad esempio per impugnarlo) inizierà dalla notifica del decreto.
28 ottobre 2020 Pietro Rizzo
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Geom. Salvatore Di Bacco
Modifiche in materia di accattonaggio
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 29 maggio 2025
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