Risposta al quesito del Dott. Roberto Gimigliano
QuesitiIn data 10/07/2020 è deceduto nel comune di Roma un cittadino cancellato per irreperibilità da questo comune in data 24/08/2020. L'atto è stato trasmesso a questo ente solo in data 15/09/2020. Considerato che l'art. 12 comma 8 del Dpr 396/2000 prevede la trascrizione, nel Comune di residenza delle persone cui gli atti si riferiscono, degli atti formati in Comuni diversi da quello di residenza, si chiede come operare in quanto, a causa del ritardo nell'invio dell'atto, alla data del 24/08/2020 (data di cancellazione per irreperibilità) il cittadino era già deceduto in altro comune. Se si restituisce al comune di decesso l'atto comunicando la cancellazione per irreperibilità e quindi promuovendo una rettifica nella voce "comune di residenza", potrebbe non essere corretto in quanto alla data del decesso il cittadino era ancora residente presso questo comune. Si chiede assistenza in merito.
Gli atti di nascita, matrimonio e morte sono formati nel comune in cui tali fatti accadono. Nei casi in cui il presente ordinamento preveda la possibilità della formazione degli atti in comuni diversi da quello dove il fatto è avvenuto, l'indicazione del luogo dell'evento dovrà essere comunque specificata….omissis…..
Gli atti formati in comuni diversi da quello di residenza devono essere comunicati dall'ufficiale dello stato civile che li forma all'ufficiale dello stato civile del comune di residenza delle persone cui gli atti si riferiscono, per la trascrizione…..omissis
Per il caso prospettato, considerato che se la documentazione e la notizia fossero state rese nei tempi previsti il comune competente alla trascrizione sarebbe stato il Suo, ritengo che la “competenza”, ho virgolettato competenza in quanto non è il termine giusto ma che in ogni caso può essere utile a meglio comprendere il ragionamento, possa rimanere tale (deve/può occuparsene il Suo Comune).
L’analogia con alcuni passaggi contenuti nel massimario di stato civile mi fa optare per tale “scelta”, ed inoltre, per avere ulteriore conferma a tale modus operandi, potremmo affermare che, essendo il procedimento di cancellazione anagrafica per irreperibilità non ancora concluso, il soggetto sino alla data del 10/07/2020 era ancora residente nel Suo comune
Il ciclo si chiuderà con l’annotazione della morte sull’atto di nascita
12 novembre 2020 Roberto Gimigliano
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: