Escussione della cauzione nelle procedure di appalto e termine di decadenza in ipotesi di contratto autonomo di garanzia
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta al quesito del dott. Ennio Braccioni
QuesitiDOMANDA:
Si chiede di conoscere la data entro la quale i comuni devono riallineare (e non comunicare) lo Stock del debito residui commerciale al 31.12.2019.
RISPOSTA:
Non mi risulta che ci sia una norma - o comunque una indicazione espressa - che stabilisca il termine entro il quale i comuni debbono riallineare le risultanze delle proprie scritture contabili con le risultanze della PCC.
Il termine entro il quale effettuare le operazioni di riallineamento (consistenti fondamentalmente nel comunicare alla PCC l'avvenuto pagamento di fatture che nella piattaforma risultano non pagate) può dedursi dal metodo di funzionamento del sistema della PCC, nel senso che all'inizio del mese di gennaio di ogni anno (anno N) la PCC espone l'importo dello stock di debito scaduto e non pagato al 31/12 dell'anno precedente (N-1); le operazioni di riallineamento sono ammesse per l'esercizio immediatamente precedente (N-1), ma non per quello ulteriormente precedente (N-2), e ritengo che sia possibile effettuare tali operazioni di riallineamento fin quando nella piattaforma l'anno interessato al riallineamento è indicato come "anno immediatamente precedente", e quindi, in pratica, entro il 31 dicembre
Al momento attuale la PCC espone lo stock di debito risultante al 31/12/2019 (ancora modificabile) e quello risultante al 31/12/2018 (non più modificabile); quando nei primi giorni di gennaio la PCC esporrà lo stock di debito al 31/12/2020 (che sarà modificabile) ed al 31/12/2019, quest'ultimo risulterà non più modificabile.
6 dicembre 2020 Ennio Braccioni
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
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