Approfondimento di Matteo Barbero

Verso il nuovo bilancio

Servizi Comunali Bilancio preventivo
di Barbero Matteo
15 Dicembre 2020

Approfondimento di Matteo Barbero                                                                                               

Verso il nuovo bilancio

Matteo Barbero

I comuni che stanno predisponendo il nuovo bilancio 2021-2023 devono fare i conti con la riduzione delle entrate e la mancata previsione, al momento, di ristori comparabili a quelli previsti per l’esercizio finanziario in chiusura. In questo complicato quadro un ruolo fondamentale può essere giocato dalle economie del fondo per le funzioni fondamentali. Mai come quest’anno la costruzione del preventivo deve tenere conto di molteplici variabili, fra cui ovviamente le incertezze legate ai tempi di uscita dalla pandemia e dal relativo impatto sugli introiti comunali. E’ difficile immaginare infatti, che accertamenti e riscossioni facciano registrare nei prossimi mesi un trend diverso e migliore di quello mostrato nell’anno corrente. Eppure ad oggi la manovra in fieri non prevede nemmeno lontanamente uno sforzo di sostegno paragonabile da parte dello Stato. Basti pensare al fondone: nel 2020, esso ha portato nelle casse circa 4,2 miliardi, mentre al momento il disegno di legge di bilancio stanzia appena 450 milioni, poco più del 10%. Poiché, secondo i calcoli del Mef, le assegnazioni di quest’anno sono state superiori rispetto alle perdite (che si sarebbero assestate a 3,6 miliardi circa), ecco che il surplus (stimato in circa 570 milioni) può diventare un puntello in vista del nuovo esercizio. Senza contare che, in base alla nota metodologica che ha regolato l’ultimo riparto, in esso è già stato incluso un acconto di 165 milioni per i mesi di gennaio e febbraio. Il passaggio, però, è tutta’altro che agevole. Innanzitutto, occorre verificare che quei soldi in più ci siano ancora e non siano già stati impiegati. Il che è tutt’altro che scontato, visto che gli elementi per fare i conti sono stati resi note sono alla fine di ottobre, quando è uscito il modello di certificazione delle maggior/minori entrate e della maggiori/minori spese. Per chi avesse prudenzialmente accantonato una parte delle somme trasferite si pone poi il problema di spiegare alla politica che quel tesoretto non deve essere speso da qui a capodanno, malgrado il legislatore abbia generosamente previsto la possibilità di approvare variazioni fino a poco di prima di stappare lo spumante. Infine, per chi riuscirà a difendere il fortino, dal 1° gennaio si aprirà la trafila per riportare le economie sul nuovo bilancio. Come noto, a tal fine occorre farle transitare in avanzo vincolato, che potrà essere immediatamente applicato (quindi senza dover aspettare l’approvazione del rendiconto). Tuttavia, , entro il 31 gennaio si dovrà provvedere all’approvazione, con delibera di Giunta, del prospetto aggiornato riguardante il risultato di amministrazione presunto, sulla base di un preconsuntivo relativo alle entrate e alle spese vincolate.  Se tale prospetto evidenzia una quota vincolata del risultato di amministrazione inferiore rispetto a quella applicata al bilancio, si provvede immediatamente alle necessarie variazioni di bilancio che adeguano l’impiego del risultato di amministrazione vincolato. In assenza dell’aggiornamento del prospetto riguardante il risultato di amministrazione presunto, si provvede immediatamente alla variazione di bilancio che elimina l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Le eventuali variazioni di bilancio che, in attesa dell’approvazione del consuntivo, applicano al bilancio quote vincolate o accantonate del risultato di amministrazione, possono essere effettuate solo dopo l’approvazione da parte della Giunta del prospetto aggiornato del risultato di amministrazione presunto. Non solo, ma dovrà essere anche compilato il nuovo prospetto a/2 introdotto relativo alle risorse vincolate presunte rappresentate nel prospetto del risultato di amministrazione presunto, dettagliando la relativa composizione nella nota integrativa. Ovviamente, occorrerà sperare di avere azzeccato i conti, anche perché i numeri definitivi della certificazione si sapranno solo in primavera, con buona pace della programmazione.

 

14 dicembre 2020

Indietro

Approfondimenti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×