Incidenza sulla cittadinanza del minore a seguito del disconoscimento paterno

Risposta al quesito del Dott. Roberto Gimigliano

Quesiti
di Gimigliano Roberto
16 Dicembre 2020

Si richiede se il cittadino, a seguito di disconoscimento paterno, debba ritornare alla cittadinanza precedente.

Nello specifico abbiamo il caso di un bambino nato da madre Rumena, in Italia con atto di nascita  p.I A del 2016.

Il padre di nazionalità italiana ha chiesto il disconoscimento.

Se in un primo momento era stata indicata la cittadinanza italiana, a seguito del disconoscimento, si perde?

In sentenza nulla è specificato a riguardo.

Risposta

La legge 91/1992 non ha riproposto nella sua stesura una previsione simile a quella prevista dall'art. 12 della legge 555/1912 che prevedeva la perdita automatica della cittadinanza italiana nei riguardi dei figli minori di genitori che perdessero per qualche motivo la cittadinanza italiana pertanto si ritiene che i figli minori di chi perde la cittadinanza italiana possano mantenere lo status civitatis italiano non influendo più le vicende di cittadinanza dei genitori sulla situazione dei figli.

L'applicazione della Convenzione di Strasburgo introduce però un'eccezione: infatti in base a quanto previsto dall'art. 1 comma 3 della Convenzione se entrambi i genitori perdono la cittadinanza italiana per acquisto della cittadinanza di una Parte contraente il minore stesso seguirà le sorti dei genitori perdendo pertanto la cittadinanza italiana.

Rimane invece senza alcun effetto un'eventuale acquisto della cittadinanza straniera da parte del minore conseguente ad una dichiarazione di volontà, ipotesi contemplata in ordinamenti di altri stati ma non ammessa nel nostro ordinamento (art. 1 comma 2 della Convenzione).

E’ opportuno ricordare che se il minore è già a qualunque titolo titolare della cittadinanza acquistata dal genitore, per lo stesso, non potendosi parlare di acquisto di una cittadinanza che già possiede, non si perfeziona la perdita della cittadinanza italiana.

Analogamente il disconoscimento di paternità non comporta la perdita della cittadinanza italiana. Il bambino ha acquistato la cittadinanza alla nascita in quanto figlio di cittadino italiano. E' pur vero che tale legame di filiazione è, con l'eventuale sentenza, dichiarato non veritiero ma oramai il ragazzo è cittadino italiano e la legge 91/92 non prevede che in caso di disconoscimento lo stesso perda la cittadinanza italiana. La legge 91/92 ha eliminato ogni automatismo, la cittadinanza si perde solo per rinuncia. 

15 dicembre 2020         Roberto Gimigliano     

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