Codifica capitolo di spesa

Si premette che dalla codifica attribuita al capitolo di spesa (2.04.21.02.000) risulta che tale spesa configura un trasferimento in conto capitale (nella fattispecie destinato ad amministrazioni locali). Al riguardo si rileva che il paragrafo 5.2, lettera c), del principio contabile applicato n. 4/2 dispone che i trasferimenti in conto capitale, seppure contabilizzati nel titolo 2 della spesa, non costituiscono spese di investimento e, pertanto, non possono essere finanziati attraverso l’assunzione di debiti e dismissioni patrimoniali: gli stessi quindi debbono trovare copertura mediante risorse correnti.

La sussistenza dello squilibrio, che dal "Prospetto degli equilibri - Allegato n. 9" allegato al quesito risulta per l'anno 2020 pari ad euro 9.500,00, non dipende dalla avvenuta costituzione del fondo pluriennale vincolato, ma dalla mancata esposizione di tale importo alla lettera E) del prospetto medesimo, e ciò sia per quanto riguarda il calcolo dell'equilibrio di parte corrente (ove l'importo viene computato con il segno meno) che per quanto riguarda l'equilibrio di parte capitale (ove l'importo viene computato con il segno più).

Per quanto concerne il fondo pluriennale vincolato, non si ritiene ammissibile la sua costituzione così come indicato nel quesito: al riguardo si rimarca che ""Il fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese "" (paragrafo 5.4.2 del principio contabile applicato n. 4/2); e poiché, come ricordato più sopra, i trasferimenti in conto capitale non costituiscono spese di investimento, le risorse che finanziano tali spese non sono ricomprese tra quelle che possono andare a costituire il fondo pluriennale vincolato.

15 gennaio 2021               Ennio Braccioni