Analisi versamenti IMU

Nella fase di incasso dei provvisori di entrate dell'Imu il Ragionerie mi chiede di analizzare nei singoli versamenti se ci sono annualità pregresse e di comunicare la somma per singola annualità pregressa in modo da poter imputare l'importo del provvisorio in conto residui (anche se non esistono somme iscritte in bilancio a residuo per via della cancellazione in sede di rendiconto) e non a competenza. La richiesta appare giustificata ma non tiene conto di alcuni elementi chiave: il singolo file caricato nel programma Imu, può contenere anche R.o. riferiti a fabbricati di Cat.D dove il file indica il totale del versamento (compresa la riserva statale) e non la sola quota comunale che invece viene accreditata all'Ente, presente quindi nel provvisorio di entrata. Per i versamenti da attività di controllo non ci sono problemi perché la somma è tutta dell'Ente ma per gli spontanei il problema esiste. In tal modo potrebbe succedere che vengano imputate più somme in c/residui (il totale del versato per gli immobili in cat.D) che invece sono a competenza. I versamenti spontanei, anche se di annualità pregresse potrebbero essere imputati a competenza visto che il residuo da incassare sull'accertamento contabile Imu dell'anno precedente va cancellato in sede di rendiconto e quindi non esistono per anni oltre quello precedente? Tale problema esiste anche per il Tefa della Tari che dal 01/06/2020 nel file dei versamenti è compreso mentre l'accredito e quindi il provvisorio di entrata è al netto di esso.