massima
In materia di enti territoriali, va detto che, le scelte di pianificazione urbanistica costituiscano esercizio di ampia discrezionalità da parte dell’amministrazione e che le stesse, nell’ambito del sindacato di legittimità del giudice amministrativo, siano censurabili, oltre che per violazione di legge, solo per manifesta illogicità e/o irragionevolezza ovvero insufficienza della motivazione, onde evitare un indebito “sconfinamento” nel cd. merito amministrativo.
Corte costituzionale – Sentenza n. 91 del 1° luglio 2025
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Tar Sicilia, Sezione I, sentenza n. 1070/2025
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
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