Collaborazione di personale collocato in quiescenza

A norma dell’articolo 5, comma 9, del d.l. n. 95/2012 e successive modificazioni, gli incarichi e le collaborazioni da parte di soggetti in quiescenza sono consentiti solo per la durata massima di un anno e a titolo gratuito, salvo eventuali rimborsi di spese che debbono comunque essere rendicontati: l'incarico da affidarsi nei termini indicati nel quesito, anche se a titolo gratuito, è da ricomprendere tra le spese per lavoro flessibile, in particolare nei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.

Pertanto per la spesa relativa, anche se limitata al solo rimborso delle spese, va utilizzata la voce U.1.03.02.12.003 del piano dei conti, e  la stessa va computata tra le spese di personale (si veda al riguardo il paragrafo 1.2 della circolare della Funzione Pubblica del 13 maggio 2020, attuativa dell'articolo 33 del d. l. 30 aprile 2019, n. 34, convertito dalla legge n. 58/2019).

8 febbraio 2021                Ennio Braccioni